MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] il corso d'Italia.
Tra il 1911 e il 1913 il M. pubblicò i tre volumi dedicati a Il barocco a Roma nell'architettura e nella di Belle Arti di Perugia, fu insignito della commenda dell'Ordine della Corona di Romania (Scano). Dal 1912 al 1919 fu ...
Leggi Tutto
Nacque ad Arezzo il 15 dic. 1798 da Pietro e da Agnese Albergotti.
Il padre, appartenente a una famiglia impoverita della piccola nobiltà e noto per aver scritto poesie in italiano e latino, aveva insegnato [...] , le lezioni private ai forestieri", uniti alla commenda dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, conferitagli nel 1827 da 60 scudi della commenda, sia per la privativa delle sue pubblicazioni ottenuta fin dal 1825, tanto da dedicare proprio al " ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] Morone, e così via. Sia nello intento sia nell'ordine della narrazione il B. ricalca il modello delle storie di . Univ. di Bologna, ms. 2675, VI; parte dell'opera è pubblicata in Delitiae CC Italorum poetarum..., a cura di R. Gherio, Francofurti 1614 ...
Leggi Tutto
EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] della vita vissuta, lasciando sullo sfondo preoccupazioni d'ordine tecnico-sperimentale o linguistico. Se da un lato Milano 1959). C'era stato il caso isolato di un racconto che, pubblicato ogni volta con un titolo diverso, nel '46 su Costume, poi in ...
Leggi Tutto
DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] amici e discepoli poco fecero alla morte del D. per la pubblicazione delle sue opere rimaste manoscritte. Solo i figli, vent'anni e dimostra - come dice il titolo - la forza e l'ordine della musica antica e per qual via ridar si possa alla pristina ...
Leggi Tutto
CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] una figlia, che morì suicida a Roma nel 1929.
A ventotto anni pubblicò la sua prima raccolta di versi, L'urna (Roma 1901), che lo quella ricerca stilistica che significò pure ritorno ad un ordine estetico secondo i canoni della rivista La Ronda. Nel ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] "salutifera" perché serve a conquistare e conservare l'ordine e la giustizia necessarie alla vita sociale; le 'opera), De laudibus Beatissimi Patris Sisti IIII P. M. Molte poesie sono pubblicate in E. Müntz, Les arts à la cour des papes pendant le XV ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] e Bibl.: Fonte principale della vita del C. sono le sue Lettere (Genova 1621) che furono tuttavia pubblicate senza data e seguendo un ordine diverso da quello cronologico. Cfr. inoltre: G. M. Crescimbeni, Istoria della volgar poesia, II, 1, Venezia ...
Leggi Tutto
BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] più scontata esistenza, quella di patrizio di second'ordine senza ambizione di carriera politica né possibilità di , e con tanta fortuna, che il Labia se ne lagnava pubblicamente in alcuni suoi duri versi come ulteriore prova della corruzione dei ...
Leggi Tutto
BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] una sorta di "Strapaese" in anticipo, senza peraltro richiami all'ordine e all'obbedienza "sotto l'Autorità", morì entro un anno con le prose di Scritti a maggio, iniziate nel 1924 (e pubblicate più tardi a Pistoia nel 1931); in quest'opera prima, ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...