CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] Giornale de' letterati di Europa, di cui Cristoforo Zane pubblicò due volumi nel 1727. L'iniziativa giornalistica più importante e C. anche per altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordine camaldolese qualche segno di stima e di onore, e quando ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] della libertà; ma era soprattutto ansioso che l'ordine venisse comunque restaurato, o con la vittoria dei anche il ricordo di conversazioni avute dall'autore col vecchio C., è stata pubblicata sempre da V. Branca, S. C. e il suo soggiorno in Polonia ...
Leggi Tutto
LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] , dove insieme con le poesie di G.B. Amalteo erano pubblicati trentanove carmi del L. (ventiquattro odi in metro pindarico, sette Corsi, Bernardo Trebazio Angeli). Particolarmente significativa, in ordine alla poetica del L., l'epistola in 328 ...
Leggi Tutto
MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] 1819, su consiglio di Pio VII, il M. lasciò l'Ordine dei gesuiti per il posto di primo custode della Biblioteca apostolica antica città di Roma nel Natale del Sommo Re Gesù Cristo (pubblicate per la prima volta e tradotte dal latino in italiano da ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] in generale contro la moda, la vanità, i vizi, e poté pubblicarla coi titolo: Lo Scudo di Rinaldo, ovvero lo Specchio dei disinganno, opera dell'A. stesso e la seconda un indice alfabetico, ordinato secondo i nomi propri, di quegli autori che gli ...
Leggi Tutto
DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] nelle miniere, dal momento che concepiva la pena non come "pubblica vendetta", ma come strumento di "edificazione pubblica". Egli chiedeva anche la riforma dell'ordinamento giudiziario e delle procedure civile e penale.
Negli anni successivi uscirono ...
Leggi Tutto
ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] guerra, la medaglia di bronzo e quindi insignito cavaliere dell'Ordine di Ss. Maurizio e Lazzaro. Durante il conflitto iniziò 'opera di Lenau, alle monografie su Goethe e Rilke, pubblicate rispettivamente nel 1933 e nel 1937, ai commenti alle opere ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] trattennero dal darlo alle stampe. Nelle ultime disposizioni, ordinò che i tre quaderni fossero consegnati a Giulia.
Laureatosi con pref. di N. Vian, ecc. Le confessioni a Giulia furono pubblicate, per la prima volta, nel 1920 a Roma, con intr. di P ...
Leggi Tutto
FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] del F. alla Gazzetta del popolo di Torino, dove pubblicò nel 1941 tre tempestive recensioni alle Lettere di una novizia gli stessi classici novecenteschi dovevano essere garantiti secondo una misura di ordine.
Nel caso di A. Moravia ad es. e del ...
Leggi Tutto
ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] lettura degli articoli dell'Encyclopédie sulle arti e sul bello, l'avevano indotto a dare ordine alle sue meditazioni estetiche e a pubblicarle in castigliano col titolo di Investigaciones filosóficas sobre la belleza ideal considerada come objetd de ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...