CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] loro limiti i concetti di libertà e di eguaglianza. Il primo escludeva "ogni atto... il quale offenda il buon ordinepubblico o privato, la sicurezza delle proprietà, delle sostanze, e della vita, la pacifica tranquillità delle famiglie, la decenza ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] Curia romana era quella di perseguire una linea autorevole nell'eseguire punizioni esemplari tali da ripristinare un ordinepubblico visibile e favorire, con la mediazione del governo ecclesiastico, la concordia tra nobiltà e "popolari". Ad Avignone ...
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CRIVELLI, Carlo
Marta Pieroni Francini
Nato a Milano il 20 maggio 1736 da Stefano Gaetano conte di Ossolaro, del ramo dei Crivelli di Pura, e da Cristofora Marliani, compì i primi studi nella città [...] , facevano riscontro ricorrenti turbolenze popolari ostili ai Francesi. Il C. si adoperò instancabilmente alla salvaguardia dell'ordinepubblico, ma tale vigilanza non riuscì a scongiurare alla fine del dicembre 1797 l'uccisione del generale Mathieu ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] dello Spirito Santo", pochi giorni dopo il provvedimento del governo fiorentino che vietava, per motivi di ordinepubblico, la predicazione in tutte le chiese, L. pubblicò una Epistola… a tutti e' veri amici di Iesu Cristo crocifisso in cui si faceva ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] governatore di Roma, Antonio Paganelli, con il G., che evidentemente era ritenuto in grado di affrontare la difficile situazione dell'ordinepubblico.
In effetti, grazie alla collaborazione della nobiltà romana, il G. riuscì a mantenere un minimo di ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] provincia meridionale dello Stato della Chiesa funestata dal banditismo. Il G., che pure operò con rigore per ristabilire l'ordinepubblico, non rimase in carica per lungo tempo e, già a dicembre, fu nominato arcivescovo di Siponto e Manfredonia.
Il ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] contro la Municipalità democratica e la Repubblica cisalpina, capace di riaprire contrasti e inquietudini dannose per l'ordinepubblico e così l'opera venne ampiamente censurata dal revisore Benedetto Volpi. A parte lo spirito polemico, peraltro ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] VIII lo richiamò a Roma affidandogli la delicata carica di governatore della città, a cui spettava la responsabilità dell'ordinepubblico e della giustizia criminale. Egli agì con abilità in una situazione carica di tensioni, aggravata dalle continue ...
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GALLO, Antonio Maria
Silvano Giordano
Nacque a Osimo probabilmente il 18 ott. 1553 da Piero Stefano; il nome della madre è incerto: forse fu Cleofe da Sirolo, che in alcuni documenti appare come moglie [...] Sisto V legato di Romagna, con l'incarico di ristabilire l'ordinepubblico in seguito all'improvvisa irruzione nella città di Faenza di un , dei Riti, delle Acque e strade e fu protettore dell'Ordine di S. Gerolamo. Nel 1618 celebrò un sinodo per la ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] della Chiesa. Da Rimini, nel 1671-72 (dove si procurò buona fama gestendo con prontezza e decisione i soccorsi e l'ordinepubblico in occasione del terremoto del 14 apr. 1672, aiutato dal legato di Romagna Giulio Gabrielli), a San Severino nel 1673 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...