PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] contesto nella Historia ecclesiastica viene messo in scena un pubblico dibattito sulla conversione, al quale partecipò Paolino. Beda superstizione popolare aventi per oggetto un corvo, avesse dato ordine a un giovane di colpire il corvo in volo per ...
Leggi Tutto
COSTANTINI, Celso
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Castions di Zoppola (Udine) il 3 apr. 1876 da Costante e Maddalena Altan, famiglia di modeste condizioni, secondogenito di dieci fratelli. Il padre faceva [...] , ispirata a sciovinismo nazionalista, si distinsero un prete secolare, J. B. H. Garnier (successivamente rimpatriato d'ordine della S. Sede), che pubblicò un romanzo, Le Christ en Chine (Paris 1928), per dimostrare la fallacia delle tesi del C. a ...
Leggi Tutto
Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] da due milioni di presenti e dovrebbe aver avuto circa lo stesso pubblico del concertone del 1º maggio, ha totalizzato in Italia fra i suo successore è stata in un certo senso l’ultimo (in ordine di tempo) di una serie di ‘eventi’ mediatici e di ...
Leggi Tutto
FIGLIUCCI, Felice (in religione Alessio)
Dario Busolini
Nacque a Siena il 4 maggio 1518 da Francesco di nobile famiglia.
Fu avviato presto agli studi, in previsione di una brillante carriera ecclesiastica. [...] della seconda ed ultima fase del concilio di Trento, dal 18 genn. 1562 al 3 dic. 1563. Su ordine di papa Pio V pubblicò, nel 1567, la traduzione del nuovo Catechismo romano, a spese della Camera apostolica. Il Catechismo, cioè istruttione secondo ...
Leggi Tutto
CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] nella cronologia - al contrario di quel che faranno i Ballerini - il C. segue rigidamente l'ordine proposto dall'oratoriano francese. Comunque egli pubblicò per la prima volta i sermoni De Ascensione Domini (LXXIV), i due In Natali Sanctorum Septem ...
Leggi Tutto
Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] cui si opposero molti dei ginevrini e Berna, con un ordine, accolto dopo le elezioni del febbr. 1538. Nella primavera Büren, vedova, con due figli, dell’anabattista J. Stordeur. Pubblicò la seconda edizione, già assai ampliata, dell’Institutio (1539), ...
Leggi Tutto
Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] riservati ai fedeli, perché non erano aperte al pubblico; il coro dei monaci si estendeva a partire Certosa di Pavia 1989.
Th. Kölzer, La monarchia normanno-sveva e l'Ordine cistercense, in I Cistercensi nel Mezzogiorno medievale, a cura di H. Houben ...
Leggi Tutto
DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] compiere gli studi. Il p. Lorenzo Cozza, vicecommissario generale dell'Ordine - che si trovava nel giugno del 1720 a presiedere il stampata nel 1750. E, sempre con il p. Mazzuccato, pubblicò la cosiddetta "edizione veneta" dell'Opera omnia di s. ...
Leggi Tutto
BELLUDI, Luca
Francesco Lazzari
Il B. sarebbe nato intorno al 1200. La notizia della sua appartenenza alla nobile e ricca famiglia Belludi, che si trova nella cronaca di Zambono di Andrea dei Favafoschi, [...] ad Aracoeli (Arcella, Padova), s. Francesco vi aveva ricevuto nell'Ordine, nel 1220, la beata Elena Enselmini e, il B., la 17 febbr. 1285. Il suo corpo fu deposto e venerato con pubblico culto nell'arca marmorea che aveva racchiuso i resti di s. ...
Leggi Tutto
Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] alla sua salute la vita claustrale, ottenne di uscire dall'ordine. A Padova il Cesarotti, all'inizio del 1808, pochi patavino, passando successivamente dal diritto naturale e sociale al diritto pubblico, al criminale, e da questo, nel 1819, alla ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...