CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] e cercò di rivendicare da Sisto IV i diritti del suo Ordine.
Nel frattempo, in seguito ai suoi studi sullo ideale fu escluso dalle cariche nel periodo 1491-98. Nel frattempo aveva pubblicato un compendio degli Opuscula di s. Agostino, con una vita ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] con una condanna a sei mesi di carcere inflittagli dal generale dell'Ordine Gregorio da Rimini, per aver giocato a dadi. La pena fu, nel buon secolo della lingua). L'Assempro LVIII fu pubblicato a parte, nella Scelta di curiosità letterarie inedite o ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] Leopoli, del quale avrebbe curato più tardi la pubblicazione di atti e decreti (Acta et decreta Synodi . Pietro Claver per le missioni d'Africa.
Insignito, fra l'altro, degli ordini di Francesco Giuseppe e del S. Sepolcro, il C. morì a Roma il ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] formativo del G., avvenuto con ogni probabilità all'interno dell'Ordine; ebbero comunque un ruolo non secondario gli studi letterari, del Dempster.
Nel 1638 il G. tornò a Piacenza, dove pubblicò il compendio Le virtuose, ed esemplari azioni del p. d. ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] l'orazione inaugurale dell'anno accademico, che pubblicò col titolo Dell'influenza del Cristianesimo sulla civiltà al suo autore una certa fama e la croce di cavaliere dell'Ordine di San Maurizio e Lazzaro. Il B. vi affrontava il problema ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] piano della discussione teologica, ma nel suo pratico e pubblico manifestarsi. L’invito a rinunciare alla haeretica pravitas, una istituzione d’ordinaria amministrazione per la tutela del buon ordine, della fede e dei costumi nella vita interna della ...
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Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] ., 1854-55). Per motivi non chiariti uscì dall'ordine (1859), ottenendo da Pio IX la secolarizzazione e la cattedra di filosofia della Sapienza. Dopo un incontro (1860) con Cavour, pubblicò (1861) anonimo l'indirizzo Pro causa italica ad episcopos ...
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valdismo Movimento religioso originato in Francia nel 12° sec. e confluito successivamente nella Riforma protestante.
Le origini
Il movimento valdese trae origine dall’attività di un mercante lionese, [...] e in quella del 1487, guidata dall’arcidiacono Alberto Cattaneo per ordine di Innocenzo VIII. In questo periodo, anteriore all’adesione dei nel quale si decise anche l’istituzione del culto pubblico: fu bandita ogni forma di simulazione e di ...
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Francesco della Rovere (Celle Ligure 1414 - Roma 1484), di antica famiglia savonese, entrato nell'ordine dei frati minori conventuali, dei quali divenne ministro generale nel 1464, si addottorò nel 1444 [...] della cappella papale dei cantori in San Pietro; con una bolla del 15 giugno 1475 istituì l'apertura al pubblico della Biblioteca Vaticana. Sotto il suo pontificato il rinnovamento edilizio si estese a tutta la città (ponte Sisto, chiese ...
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Riformatore scozzese (Haddington 1505 o 1513/14 - Edimburgo 1572). Sacerdote (1543), abbracciò il calvinismo negli anni Cinquanta del 16° sec., in cui fu in esilio a Ginevra. Rientrato in Scozia (1559) [...] riformatore G. Wishart, che nel 1546 fu arso sul rogo, per ordine dell'arcivescovo D. Beaton. Approvò la rivolta dei protestanti che condusse i riformati, ma dovette tornare a Ginevra ove pubblicò The first blast of the trumpet against the monstruous ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...