GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] esequie del duca. Rinunciando alla reggenza dello Stato di Sabbioneta, che teneva da dieci anni, si concentrò subito sull'ordinepubblico e sull'amministrazione della giustizia. Nel gennaio 1551 varò una prammatica contro il lusso per disciplinare l ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] vicelegato di Bologna, occupandosi soprattutto del regolare approvvigionamento di viveri per la città e del controllo dell’ordinepubblico. Mantenne fruttuosi rapporti con i ceti dirigenti locali e intensificò i contatti con le case principesche dei ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] aveva conferito dignità legatizia al Grimani. Questi si mostrò subito determinato a riprendere il controllo dell'ordinepubblico: si insediò, significativamente, nelle case dei Baglioni (antichi signori della città, ancora influenti), che fece ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] su questioni rilevanti come l'approvvigionamento della città, il commercio del grano, il diritto di battere moneta, l'ordinepubblico, le feste.
Nel settembre del 1686 il Pignatelli ricevette il suo ultimo incarico da porporato, con la designazione ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] a collaborare. Alcuni luoghi pii si tassarono per far fronte all'emergenza, mentre le stesse maestranze garantivano l'ordinepubblico, guidate da un cavaliere che le risarciva del danno del mancato lavoro. Nonostante la confusione al vertice della ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] , intervenne il C. con la ormai collaudata durezza. Dopo un primo colloquio con il viceré, accampante ragioni di ordinepubblico, propose subito di fargli sentire a Madrid tutto il peso della Curia romana (lettera al segretario di Stato, Massa ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] ditale corrotta agiatezza, avevano provocato l'ostilità delle autorità comunali, preoccupate anche del turbamento dell'ordinepubblico che inevitabilmente accompagnava le clamorose manifestazioni penitenziali del gruppo. A ciò si aggiungano voci e ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] 8006).
Le prime notizie di questa fortunatissima rappresentazione, che negli anni 1522-24 verrà proibita per motivi di ordinepubblico, risalgono al 1490 ma è probabile che essa costituisse l'ultima evoluzione di consuetudini più antiche, allo stesso ...
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FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] da J. de Maistre, nella lettera pastorale per la quaresima 1841 il F. non esitava a definire pericolosa per l'ordinepubblico la smania di leggere che si voleva eccitare in tutti.
La sostituzione di C. Provana di Collegno con D. Pasio, vescovo ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] , cosa alquanto problematica dal momento che l'organizzazione della leva e le reazioni popolari a essa riguardavano direttamente l'ordinepubblico. L'affare occupò il G. fino all'autunno del 1625. L'altra questione fu la crescente ostilità degli ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...