SCELBA, Mario
Uomo politico, nato a Caltagirone il 5 settembre 1901. Studente di giurisprudenza all'università di Roma, fu organizzatore della gioventù cattolica nel nuovo Partito popolare italiano, [...] (marzo 1949), ministro degli Interni, nella quale carica ha specialmente riorganizzato le forze di polizia, e si è acquistato larga notorietà, nonché la particolare animosità degli avversarî politici, per la fermezza nel mantenere l'ordinepubblico. ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] sua mensa, a gruppi di dodici, per obbligarli al dialogo. Rigorosa fu la sua opera nella difesa dell'ordinepubblico: riformò il costume di eseguire in singole occasioni più sentenze capitali e dispose che venissero invece applicate singolarmente con ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] XII che lo riservò in pectore il 21 marzo 1825 e lo pubblicò il 13 marzo 1826. Infine, come vertice della carriera, la prefettura di molti problemi, critiche, accuse e repliche. L'ordinepubblico era assicurato da una polizia non aliena dalla violenza ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] "la condizione e la relazion vicendevole delle parti che componeanla, e la relazione della nazion tutta all'ordinepubblico". "Le condizioni civili formano lo stato di ogni individuo: e sebbene a determinar quelle concorrano in modo particolare ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] su questioni rilevanti come l'approvvigionamento della città, il commercio del grano, il diritto di battere moneta, l'ordinepubblico, le feste.
Nel settembre del 1686 il Pignatelli ricevette il suo ultimo incarico da porporato, con la designazione ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] 'arma stessa di far fronte, con i suoi soli mezzi e forze, ad eventuali situazioni di emergenza nella gestione dell'ordinepubblico. Tra il marzo ed il luglio di quell'anno, attraverso riunioni di alti ufficiali convocate su indicazione del comando ...
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Cantelli, Girolamo
Uomo politico (Parma 1815 - ivi 1884). Ebbe importanti incarichi di governo durante gli ultimi anni di regno di Maria Luisa d’Austria (morta nel 1847), e fu nominato podestà di Parma [...] il luogotenente del re a Napoli, Enrico Cialdini, con il quale non tardarono a manifestarsi aperti contrasti sul problema dell’ordinepubblico. Nel settembre 1864 assunse la carica di prefetto di Firenze, carica che mantenne fino al novembre 1867. In ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Giovanni Diacono (Sancti Gregorii Magni Vita IV, 83), da intendere forse come uno dei "curatores regionum", preposti all'ordinepubblico, mentre rimane solo un'ipotesi la carica di "defensor ecclesiae" (J. Richards, R.A. Markus). La madre, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] università in primo luogo come un problema di ordinepubblico: temevano la massa studentesca e cercavano di cui fu biografo partecipe e informato), tornò poi agli studi e pubblicò una vasta Storia della monarchia piemontese (6 voll., 1861-1869), ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] , ma si apriva un periodo nuovo, che vide cattolici e governativi fianco a fianco nella lotta per preservare l’ordinepubblico ed il bene della società italiana. Forse, ciò corrispondeva esattamente all’eventualità che Leone XIII non avrebbe voluto ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...