FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] guardia nazionale di Firenze, per l'importanza da lui attribuita a questo corpo considerato essenziale per mantenere l'ordinepubblico poiché rappresentava, così come l'avevano voluta i moderati - in contrapposizione a Garibaldi che l'avrebbe voluta ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] su questioni rilevanti come l'approvvigionamento della città, il commercio del grano, il diritto di battere moneta, l'ordinepubblico, le feste.
Nel settembre del 1686 il Pignatelli ricevette il suo ultimo incarico da porporato, con la designazione ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] ).
Nel giugno del 1458 arrivò a Roma una ambasceria di Viterbesi, che esposero al papa la precaria situazione dell'ordinepubblico della loro città, ed espressero la convinzione dei magistrati che una pace duratura e stabile tra le fazioni cittadine ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] ne era discusso ma non se ne era fatto nulla, salvo ordinare ulteriori indagini. Le proposte, definite nel maggio del 1584 in severità esemplare, il G. si adoperò per mantenere l'ordinepubblico e la pace sociale, vigilando con fermezza perché non ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] ai capi del Consiglio dei dieci, in cui, insieme al collega Leonardo Mocenigo, appare impegnato a mantenere l'ordinepubblico in città, minacciato dalle azioni intolleranti e prepotenti delle fazioni nobiliari. Durante la sua permanenza in città gli ...
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FISSIRAGA, Antonio
François Menant
Appartenente ad influente famiglia lodigiana di parte guelfa, nacque da Martino a metà del sec. XIII.
I Fissiraga, che vengono citati nelle fonti note a partire dall'epoca [...] nov. 1292 il podestà di Lodi, esasperato dai giochi politici interni che gli rendevano impossibile il mantenimento dell'ordinepubblico in città, minacciò di rassegnare le dimissioni. Il F., insieme con altri esponenti della fazione guelfa - tra cui ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] , Ildebrando aveva richiesto l'intervento di Riccardo di Capua, il quale, con la forza delle armi, aveva ristabilito l'ordinepubblico nell'urbe e garantito ai cardinali la libertà dell'elezione. Il 30 settembre il vescovo di Lucca Anselmo da Baggio ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] 94 e dall'aprile '98 al settembre '99: due reggimenti tutt'altro che tranquilli, specie per le condizioni dell'Ordinepubblico, gravemente turbato dagli scontri tra le fazioni e dalle faide tra gruppi nobiliari non meno che da una criminalità ovunque ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] sorgere rivendicazioni più avanzate di quelle respinte. Inoltre contro di lui, investito direttamente della responsabilità dell'ordinepubblico, i liberali finirono con il tramare sia nell'ombra sia (come nella famosa manifestazione del 27 febbraio ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] in cui si dibattevano alcuni Comuni della provincia (per es., Morolo), prestò particolare attenzione ai problemi dell'ordinepubblico, mostrandosi intransigente e inflessibile nei confronti dei "sovversivi", specie anarchici e socialisti (il 22 ott ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...