GIORGI, Ignazio
Paolo Vian
Nacque a Roma il 10 sett. 1849, da Giuseppe, di una famiglia da più generazioni romana e un tempo ricca, e da Angela Boscarini.
Il bisavolo, Carlo, ricco mercante di campagna, [...] , il Consiglio dei ministri decise l'"aggregazione" della Chigiana alla Biblioteca apostolica Vaticana "per ragioni di ordinepubblico e culturale", come scrisse nello stesso giorno al Boselli B. Mussolini, allora presidente del Consiglio ma anche ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, duca di Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] difesa della costituzione e di collaborazione con le autorità costituite, allo scopo di mantenere l'ordinepubblico, minacciato soprattutto dalle rivendicazioni contadine, a tendenza comunista, sulle terre demaniali, elesse presidente B. Mazzarella ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] amarezza per i moti di settembre che non era stato in suo potere prevenire, dal momento che l’ordinepubblico della capitale dipendeva direttamente dal ministero dell’Interno e non dalla Prefettura, che presiedeva esclusivamente alla Provincia ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] fu tra i promotori del Circolo comunale, costituito dai più influenti cittadini leccesi al fine di tutelare l'ordinepubblico e difendere le libertà conquistate. Da ambienti vicini al Circolo leccese scaturì la Protesta del 12 giugno 1848 (attribuita ...
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CALVI, Pasquale
Giuseppe Scichilone
Nato a Messina il 13 febbr. 1794 da Antonio, ufficiale commissario di guerra e marina, già svolgeva una certa attività politica nel 1812 per cui, caduto in sospetto [...] rivolta del 1820, e quando anche ad Alcamo veniva costituita la guardia di sicurezza interna per il mantenimento dell'ordinepubblico, egli vi entrò e vi fece entrare anche molti giovani iscritti alla carboneria. Nel febbraio 1821 il C. partecipò ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] Guerra e del ministero dell'Interno, ufficialmente motivate dalla necessità di predisporre un piano di difesa dell'ordinepubblico. Richiesto di mettere a disposizione alcuni battaglioni della Milizia, il G. rifiutò affermando che, all'occorrenza, la ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] partito democratico, organizzato in modo efficiente.
La posizione del governo, già critica per la difficile situazione dell'ordinepubblico, peggiorò quando nel luglio si aprì il nuovo Parlamento. Entrato in disaccordo con i democratici e incapace ...
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CONTARINI, Iacopo
Giorgio Cracco
Figlio di Domenico, nacque intorno al 1193, da una delle più antiche e nobili famiglie veneziane: "de haut lignaje", precisa il da Canal.
Il C. discendeva infatti, secondo [...] in questo periodo l'attività dei signori di Notte e dei Quinque de pace, ossia dei magistrati addetti all'ordinepubblico; venne perfino scoperta una congiura contro la Repubblica: quella ordita da Giovanni Saraceno, che fu bandito per sempre.
In ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] di sassi sui convenuti. Sappiamo che l'A. riuscì a reprimerlo e a ottenere una balia speciale per altre misure d'ordinepubblico relative alla città e al distretto, ma l'episodio è ugualmente sintomatico. Ora una diversa situazione s'era creata a ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] inguinale, la Prefettura di Modena chiese il suo allontanamento con foglio di via obbligatorio motivandolo con rischi per l’ordinepubblico. Dopo molteplici sollecitazioni, Parenti lasciò la città per operarsi in una casa di cura di Como e da lì ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...