DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] alla realizzazione dell'opera.
Il 17 luglio 1807, per le ottime prove fornite in relazione ai gravi problemi dell'ordinepubblico, veniva nominato intendente di Calabria Ultra, regione che per la vicinanza della corte borbonica e la frequenza delle ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] contrario ad ogni forma di temporalismo, rigido assertore dei diritti dello Stato in materia finanziaria e d'ordinepubblico. Caduto nel '76 il ministero Minghetti, egli si compiacque della prudenza dimostrata dal Depretis in politica estera ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] aveva davanti a sé una serie di gravi problemi da affrontare e tra questi il più impellente era senza dubbio quello dell'ordinepubblico. Nel presentare il programma del suo ministero alla Camera, il 15 marzo, il F. affermò che il ripristino dell ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] studio, per raggiungere quella "sodezza" che gli mancava. In realtà il provvedimento intendeva colpire soprattutto il perturbatore dell'ordinepubblico. Non mancò a Roma chi trovò eccessive le misure prese contro il frate e lo stesso capitolo della ...
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DORIA, Giorgio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 5 genn. 1800 dal marchese Ambrogio, conte di Montaldeo, morto quando il D. aveva dodici anni, e da Pellina Pallavicini. Appartenente a una famiglia [...] alla baionetta alcuni repubblicani, poi chiese al generale C. G. De Launay un battaglione di fanteria per il servizio d'ordinepubblico (Arch. Doria, 536). Quanto al commissario straordinario, esso arrivò a dicembre nella persona di D. Buffa, che in ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] Chiesa. Difese gli interessi della borghesia fondiaria lombarda, invocando un più deciso intervento dello Stato a tutela dell'ordinepubblico (1868) e contro le lotte bracciantili (1883) e battendosi nel 1871 e nel 1883 per le misure protezionistiche ...
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GADDA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato a Milano il 9 genn. 1822 da Francesco, titolare di un avviato studio legale, e da Paola Ripamonti, seguì i corsi di legge a Pavia, dove si laureò nel 1846. La [...] forza raccogliticcia di militi della guardia nazionale e di pompieri il G. disbrigò bene il suo incarico, assicurando l'ordinepubblico, l'assistenza ai feriti e l'acquartieramento delle truppe.
La popolarità così acquistata gli valse l'elezione alla ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] della Camera federale degli impiegati civili. Non è il caso di considerarlo menomamente pericoloso per l'ordinepubblico" (Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale).
Convinto pacifista, durante la prima guerra mondiale denunciò gli ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] L. come eretiche; le sue opere furono poste all'Indice. Da parte sua il ministero dell'Interno, preoccupato per l'ordinepubblico, dava disposizione agli organi di polizia di sorvegliare il L. e i suoi seguaci.
Intanto il L. operava una riplasmazione ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] del legato. Le critiche mosse a Roma riguardavano l'inefficienza sia nell'amministrazione sia nel mantenimento dell'ordinepubblico: soprattutto si sarebbe voluto che la polizia, alle dipendenze di un governatore nominato dal Buon Governo, fosse ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...