COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] di primo ispettore del genio. Egli intese la sua come una missione di pacificazione: si adoperò per ristabilire l'ordinepubblico, chiese provvedimenti per la crisi economica in cui era caduto il paese, propose (invano) al governo centrale una serie ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] dell'imperatore, il D. non esclude di poter essere eletto ("se on m'eslit a empereur"), e chiede garanzie di ordinepubblico; poi invita i baroni a scegliere i loro dieci elettori, mentre egli provvederà a far scegliere i dieci suoi (dunque, per ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] o degli immobili confiscati. Una cacciata, questa decisa dal G., che si presenta come provvedimento di polizia, di ordinepubblico nei confronti di chi può politicamente insidiare la monarchia. Non è, di per sé, un bando direttamente antiereticale ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] dell'Interno.
In tale qualità dovette affrontare pressanti problemi politici e sociali che influendo sulle condizioni dell'ordinepubblico si era creduto di poter risolvere con interventi autoritari e repressivi: moti nel Ravennate e nel Bolopese ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] nell'orbita sovietica e in un totalitarismo di sinistra, e si pronunciò a favore dell'energica politica di ordinepubblico perseguita dal ministro dell'Interno M. Scelba. Mantenne però verso i socialcomunisti, in quell'epoca di dure contrapposizioni ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] in quegli stessi giorni prese contatto col prefetto di Milano mettendogli a disposizione i Fasci locali per il mantenimento dell'ordinepubblico (Arch. Centrale dello Stato,Min. Int., Dir. Gen. P. S., Div. Aff. gen. e ris., 1919, pacco 60). Ai primi ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] di ciascuna componente dell'elettorato. Non presero tuttavia alcuna misura per assicurare, insieme col mantenimento dell'ordinepubblico, anche un'elezione conforme alle norme canoniche. Scioltasi l'assemblea C., che vi aveva partecipato, tornò ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] avere alcun timore nell'affrontare libere elezioni, né delle future opposizioni, purché assicurassero "in pieno l'ordinepubblico", cioè tenessero imbrigliato "il partito fascista che, perdendo il Governo, perderebbe la maggior disciplina e potrebbe ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] generale di polizia, dimostrando particolari doti di energia nel reprimere le trame cospirative dei carbonari e nel mantenere l'ordinepubblico durante il conclave del 1823. Con l'avvento di Leone XII il B. accentuò, in senso rigoristico, il suo ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] di pacificazione tra la dinastia e una regione dominata da passioni politiche furibonde, si svolgesse senza problemi di ordinepubblico, risultato che si poté ottenere anche concedendo la grazia all'anarchico A. Cipriani proprio per intercessione del ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...