UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] -406; M. Gaggiotti, L. Sensi, Ascesa al Senato e rapporti con i territori d'origine. Italia: Regio VI (Umbria), in Epigrafia e ordinesenatorio, Tituli. 5, Roma 1982, pp. 245-74; AA.VV., Verso un Museo della città, Todi 1982; AA.VV., Les Bourgeoisies ...
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OVIDIO Nasone, Publio (P. Ovidius Naso)
Luigi CASTIGLIONI
Salvatore BATTAGLIA
Poeta romano dell'età augustea. I dati sommarî della vita del poeta non sono difficili a raccogliere: la sua lirica tutta [...] ch'egli, non nato alle lotte oratorie del foro, non aspirasse a carriera politica, e gl'impegni dell'appartenere all'ordinesenatorio fossero peso maggiore delle sue forze: come triumviro capitale o, forse anche, monetale (Trist., IV, 10, 34), forse ...
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. Il termine (lat. annōna, da annus) presso i Romani (v. sotto) significava per l'appunto il raccolto dell'anno; ma già in Roma stessa venne ad assumere un significato più preciso, e cioè all'incirca quello [...]
Più tardi Augusto diede un più regolare assetto alla cura annonae, e per toglierla ai membri dell'ordinesenatorio creò la nuova magistratura equestre del praefectus annonae, suo diretto rappresentante di fiducia nella direzione suprema dell'annona ...
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Costituisce con l'Elide uno dei nomoi dell'odierna Grecia, e comprende la parte nord-occidentale del Peloponneso. Confina con la Messenia, con l'Arcadia e con l'Argolide, ed è una regione prevalentemente [...] romana. Suoi ufficiali erano: a) il legatus pro praetore (πρεσβευτής, πρεσβευτὴς καὶ ἀντιστράτηγος), personaggio anch'esso dell'ordinesenatorio nominato dal senato tra i pretori; una delle sue funzioni era quella di adsessor (πάρεδρος); b) il ...
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Imperatore romano dal 284 al 305. Nacque in Dalmazia, forse in Salona, verso il 243 d. C. e militò giovanissimo nella Gallia, distinguendosi per valore e per attitudini al comando, che sviluppò alla scuola [...] vennero quindi gradatamente suddivise sino al numero di 120 circa. A governarle continuarono a esser chiamati personaggi dell'ordinesenatorio col titolo di proconsules per le tre provincie d'Africa, Asia, Acaia, di consulares e di correctores per ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] Tracia, si recò in Roma dove attese alla composizione della sua storia. Quantunque abbia a lamentarsi dell'orgoglio dell'ordinesenatorio e non nasconda il suo disgusto per il ceto signorile di Roma, a eccezione di Pretestato e Simmaco, campioni del ...
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. Diritto romano. - La cura è, accanto alla tutela, un potere sulle persone relativamente agli atti patrimoniali; essa, anziché un istituto unico, può dirsi che rappresenti un complesso d'istituti, che [...] i quali valgono le regole delle magistrature repubblicane: essi vengono nominati dal principe, il quale li sceglie nell'ordinesenatorio e fra le classi più elevate, secondo l'anzianità e qualche volta per sorteggio.
Diritto Privato. - Cura furiosi ...
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. È la successione ordinata delle diverse magistrature o delle diverse cariche, politiche, municipali, o collegiali, rivestite da personaggi dell'età romana. Risponde, per le magistrature, al certus ordo [...] limiti minimi d'età e d'intervallo tra le une e le altre, e in questi intervalli il personaggio di ordinesenatorio poteva essere chiamato a numerosi uffici amministrativi attinenti a Roma, all'Italia o alle provincie, e a comandi militari. Tutte ...
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. È un termine tecnico, che si adopera per indicare certi speciali modi di nomina in alcuni corpi politici o sociali, in collegi di magistrati, in sacerdozî, in gradi militari, in corporazioni private, [...] , 28; cfr. Mommsen, op. cit., I, 459 n.1).
Diversa da questa adlectio nel senato, era l'adlectio nell'ordinesenatorio (in amplissimum ordinem), che consisteva nella concessione del laticlavio, fatta dall'imperatore a chi per età o per condizione non ...
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Erano detti angarie gli oneri imposti ai provinciali e ai soldati romani d'eseguire trasporti lungo le vie, nell'interesse dello stato. Arcadio Carisio, nel Liber singularis de muneribus civilibus, parla [...] stessa opera, e quelle patrimoniali, che erano imposte ai patrimonî e alle possessiones. Ne erano esentati i membri dell'ordinesenatorio, gli honorati, certi ufficiali, le chiese, i professori, i medici, i veterani e altre categorie di persone.
Dopo ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...