FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] F. iniziò la carriera politica ricoprendo il saviato agli Ordini, che di solito rappresentava la prima tappa del cursus il F. venne puntualmente eletto a cariche spettanti all'ordinesenatorio, di lunga durata e di tutta tranquillità; fu così ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] passò compongono la perfetta carriera dei patrizi veneziani del secondo ordine, detto anche dei Quaranta: e della nobiltà giudiziaria giustizia, le maniere meno fini di quelle dell'ordinesenatorio ma più vivaci e umanamente più aperte e libere ...
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GAMBALUNGA, Alessandro
Lucinda Spera
, Alessandro. - Nacque a Rimini dopo la metà del sec. XVI. Il padre, Giulio, dedito alla mercatura del ferro, discendeva da una famiglia di umili origini trasferitasi [...] stati proposti, probabilmente sdegnato per l’opposizione dei nobili riminesi all’ammissione della sua famiglia all’antico ordinesenatorio.
Coltivò interessi letterari e fu generoso mecenate di letterati locali: nel 1604 Malatesta Porta gli dedicò ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Emo fino a tutto giugno 1795, dopo di che partì assieme al senatore Rezzonico per Venezia, dove lo raggiunse il monumento: esso fu posto Pio VII ne vietò l'esportazione dallo Stato pontificio e ne ordinò l'acquisto per i Musei Vaticani. Nel 1806 il C. ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] 1342 queste poesie furono parzialmente organizzate in una trascrizione ordinata, ma solo dopo la morte dell’amata, nel 1348 al papa: un governo di popolo instaurato dopo la partenza dei senatori per la Provenza l’aveva affidata a un notaio di basso ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di notevole importanza urbanistica fu la riattivazione del ponte Senatorio, crollato nell'inondazione del 1598.
Il proposito e i ai marinai. Come architetto di casa, nel 1696 gli fu ordinato da Carlo Colonna, in vista dell'anno santo del 1700, ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] B. IX a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto di nomina del senatore: ciò nondimeno, a differenza di Urbano VI ancora nel 1389, B. IX , e a sedici anni, sebbene in possesso dei soli ordini minori, persino canonico di S. Pietro a Roma; nell ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] D. "misuratore" dei lavori di riparazione del palazzo senatorio in Campidoglio nel febbraio 1563, quando deputato alla Fabbrica Campidoglio sono idea del D. solo come inserimento nell'ordine generale della fabbrica capitolina, mentre il disegno è di ...
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MARTINO V, papa
Concetta Bianca
MARTINO V, papa. – Oddone Colonna nacque a Genazzano, presso Roma, tra il 25 genn. 1369 e il 25 genn. 1370, come si deduce dal documento relativo alla concessione del [...] volte a un graduale controllo delle magistrature cittadine.
Per la risistemazione dell’ordine pubblico e della giustizia nominò il 27 apr. 1419 Ranuccio Farnese senatore di Roma e il 24 settembre riconfermò Giovanni Astalli «thesaurarius de Urbe ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] laicale: abbandonate le incombenze pratiche, ceduto il seggio senatorio al figlio Giacinto (dottore in legge e lettore nello di Stefano, commissario apostolico in Svizzera nel 1667, generale dell'Ordine nel 1671-78 e grande di Spagna.
Fonti e Bibl.: ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...