ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] (Callimachus Experiens), scrisse nel 1482-86 che Caterino, «vir haud dubie facundus atque solers», proveniva «ex senatorioordine» (Callimacus Experiens, 1533, c. P1r); ma si può anche trattare semplicemente dell’appartenenza a una ‘famiglia ...
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RAIMONDI, Quintiliano
Raffaella Catini
RAIMONDI, Quintiliano. – Nacque a Nerola, presso Roma, il 23 dicembre 1794 da Giovan Sante, facoltoso possidente, e da Anna Attilia Castigliani. La sua presenza [...] , gli ambulacri e l’appartamento adiacente al quarto ordine (Filippo Bigioli, 1998; Il Museo di Roma, . Lovery, Esposizione pel Concorso Clementino nella gran sala del Palazzo Senatorio in Campidoglio, in Memorie romane di antichità e di belle arti ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] l'incarico di trasformare la grande sala nel palazzo senatorio sul Campidoglio.
La collaborazione professionale con i Francesi non di compiere lavori archeologici a Roma.
Nel 1802, per ordine del papa, aveva dato inizio con T. Zappati agli scavi ...
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SAVELLI, Giacomo
Marco Vendittelli
SAVELLI, Giacomo. – Figlio di Pandolfo, nacque quasi certamente a Roma negli ultimi decenni del XIII secolo; nulla si sa dell’identità della madre.
Nipote del pontefice [...] vicario papale in Roma, Ponzio Perotti, vescovo di Orvieto, che aveva occupato con i suoi sodali il palazzo senatorio per cercare di mantenere l’ordine pubblico in città.
Dopo tale anno non si hanno più notizie di Giacomo. Si ignorano dunque data di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] volta Tulliano dovette riparare ad Otranto, abbandonato da tutti i contadini, non appena a costoro giunse l'ordine inviato, per ingiunzione di B., dai senatori in potere del re, già padroni di terre nella Lucania, di lasciare le armi e di riprendere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di case" di sua "ragione".
È il D., invece, che - dopo essere stato savio agli Ordini, magistrato al Cottimo, provveditore alle Pompe, senatore, savio di Terraferma - viene eletto, il 7 apr. 1584, ambasciatore in Francia. Una volta specificata ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] -1623: conservatore alle leggi, provveditore alla Giustizia Vecchia, esecutore delle delibere senatorie, revisore delle cariche pubbliche, savio alle Biave, esecutore contro la Bestemmia, savio agli Ordini, il C. è indotto - in questa fase d'intenso ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] con lo stipendio elevato a 400 ducati (cui s'aggiungeranno, per decreto senatorio del 14 genn. 1618, i 150 annui del vitalizio che "abbino , a monito i cadaveri del locandiere e di Turco per ordine dei rettori di Verona. Nessun dubbio, in loro, nell' ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] da momenti di quiete e studio. Il 27 luglio 1627 divenne senatore a seguito dell'abdicazione del padre, ormai in gravi condizioni di 'opera della prudenza politica al fine della conservazione dell'ordine sociale. Il panorama si fa sempre più cupo: ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , di frammentazione decisionale, di contraddizioni e contrasti, di cruenta anarchia. Incapaci, infatti, i tre "ordini" - "regio, senatorio et equestre" - di concorde espressione. Impossibilitato a porsi su di un piano realmente superiore il re ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...