CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] Ludovico.
Preceduto dal francescano Ludovico Donà, futuro generale dell'Ordine e cardinale, il C. giunse il 12 giugno. del le ultime trattative, è ancora vivacemente presente nel dibattito senatorio: eletto più volte fra i savi alla Guerra, porta ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] palazzo e un cospicuo capitale agli Spada; infine un ultimo ramo senatorio di S. Vitale o dei conti di Obizzo si avviò alla ; II, Sviluppo delle riforme lambertiniane e contestazione dell'ordine antico, in Quaderni culturali bolognesi, III (1979-81 ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] di Paolo III Farnese, già eretta per il palazzo senatorio in Campidoglio e traslata nel 1876 presso la vicina chiesa Cesi]»; «et l’altre tre restanti farle nel modo che li sarà ordinato da Sua Signoria illustrissima» (Bertolotti, 1884, p. 103; Nocchi, ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] , il 19 giugno, l'uscita allo scoperto della fanteria agli ordini del francese "Gil d'As" e della cavalleria a quelli altri, il permesso d'uscirne anticipatamente.
Restituito al dibattito senatorio, il D. è tra quanti più autorevolmente sostengono l ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] il L. seppe dare a un sistema già noto come "ordine a fasce". Fedele alla consolidata tradizione cinquecentesca, il L. del progetto del L. per la torre campanaria del palazzo senatorio, cominciata nell'autunno del 1578 e completata in cinque anni ...
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VIGILIO, papa
Andrea Verardi
VIGILIO, papa. – Figlio di Giovanni, consularis della Campania tra il 507 e il 511 e poi prefetto del pretorio e console (The prosopography of the later Roman Empire, a [...] Morris, I-III, Cambridge 1980, II, pp. 609 s.), e di una figlia del senatore Olibrio (Ivi, pp. 795 s.), che fu prefetto del pretorio nel 503, nacque in si impegnava a condannare i Tre Capitoli, ordinò la cancellazione del nome del papa dai dittici ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] maggio 1591, figura tra i dodici "eletti" per contrastare l'irrigidimento senatorio in merito alle "prove" di nobiltà, in quel momento di assieme allo scrivano Giovanni Papadopulo, provvede, - su ordine del duca Marcantonio Venier - a far bruciare ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] della famiglia in via Rugabella, avendo ottenuto (decreto senatorio 3 ott. 1744) un lauto assegno mensile. Nella bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si è rinvenuto un suo ordine di pagare una grossa somma a G. Borgazzi, "tenitore del banco ...
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MASTRILLO, Garzia
Maria Teresa Napoli
– Nacque a Palermo intorno al 1570 da Mario e da Aloisia Corbera.
Il padre, dottore in utroque iure, proveniva da una facoltosa famiglia originaria di Nola, che [...] Corsetto, i Giurba, i Migliaccio), e una presenza nel ceto senatorio di Palermo da circa un secolo. Oltre al M., ebbe memoriale, del vicario generale F. Bisso e del maestro dell’Ordine dei predicatori G.P. Cortese. L’imprimatur fu necessario poiché ...
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TOZZI, Vincenzo
Aldo Roma
TOZZI, Vincenzo. – Nacque a Roma intorno al 1612.
Sugli anni di formazione non si hanno notizie. Fu tra i virtuosi di musica al servizio del futuro cardinale Vincenzo Costaguti [...] cui si ignora il nome, che vestì l’abito del Terzo Ordine francescano (Pitoni, 1713-1730 circa, 1988, p. 316).
Vincenzo Fucina, avviata nel 1639 dal marchese Carlo de Gregorio, senatore e futuro ambasciatore presso Madrid, si produsse anche come ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...