COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] del tribuno (20 maggio 1347). L'anonimo autore della Vita di Cola di Rienzo ce lo descrive mentre sale al palazzo senatorio e vede con stupore l'ordine che vi regna e la folla che vi sosta. Poi il tribuno gli si fa incontro armato e lo fa giurare ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] a 500 scudi annui. Inoltre il granduca creò per lui all'interno dell'Ordine di S. Stefano la carica di balì di Arezzo nel 1641. Nel Bologna.
Nel 1673 il C. rinunciò alla carica di senatore, pur continuando a prendere parte alla vita cittadina; per ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] cronologicamente collocabili in epoca successiva ai lavori del palazzo senatorio dei Magnani (Riccomini, 1972, pp. 67 Archiginnasio, XXXVIII (1943), pp. 48, 53, 57; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia in età barocca, Bologna 1972, ...
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PEPOLI, Guido
Giampiero Brunelli
PEPOLI, Guido. – Nacque a Bologna il 5 maggio 1560 da Cornelio, conte di Castiglione, e da Sulplizia Isolani dei conti di Minerbio. Apparteneva a uno dei lignaggi bolognesi [...] settembre 1586, suo fratello Filippo ebbe ottenuto il seggio senatorio che era appartenuto al condannato, Guido fu nominato il Agostino Pinelli, che materialmente curavano l’esecuzione degli ordini di spesa da parte del pontefice. È inoltre ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di Pier Francesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] unione", a suo tempo voluta da Andrea Doria e dai Riformatori del 1528, come regime misto di nobili e di popolari, sul modello romano dei due ordini, senatorio ed equestre, con paritetica partecipazione al governo, ma contro l'istituzione di un unico ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] (Ricci-Zucchini, 1968); le finestre a chiaroscuro nel palazzo senatorio de Bianchi, "... opera eccellente. Unì all'abilità ed ; nella sua produzione sono evidenti una esigenza di ordine e di logica chiarezza che anticiparono il rinnovamento culturale ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] impegnato nel programma di rinnovamento architettonico nel palazzo senatorio di Nicolò Caprara, in cui diresse i lavori 1731) e dei Pepoli (1736). Nel 1729 e 1730, per ordine dell'assunteria di Munizione e insieme con Monari, misurò la città di ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] Marsili (uno dei principali testimoni del cugino) per ordine di Marc'Antonio Malvezzi con il quale era in A. C., cc. 87-123; ms. B 671: B. Carrati, Compendio delle famiglie senatorie di Bologna, cc. 78 ss.; ms. B 3607: Discorso sopra la causa del Sig. ...
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CUNEO, Giuseppe
Magda Vigilante
Nacque verso la metà del sec. XVII a Messina, come si deduce dai suoi Avvenimenti... di Messina, inediti. (conservati a Messina, Biblioteca dei Museo civico, sez. II, [...] . Non si conosce la data in cui il C. ricevette gli ordini sacri.
Il ritorno degli Spagnoli a Messina nel 1678, e la feroce assai limitati; fu distrutto perfino il sontuoso palazzo senatorio, ultimo vestigio delle libertà cittadine, e revocate diverse ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] , per mano di Niccolò Sacchetti, venne ordinato cavaliere dell'Ordine equestre di S. Stefano, status orgogliosamente rivendicato stile, inserito nel 1655 sul fianco settentrionale del palazzo senatorio in Campidoglio. Non sono databili, invece, né l ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...