Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] a cavallo. Michelangelo inserì la scena fra le paraste scanalate di ordine corinzio, aprendo al di là di esse la vista di una avrebbe fatto collocare presso la scala del Palazzo Senatorio in Campidoglio.
Sul manipolo militare sparpagliato si erge ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] l'intera piazza col suo ornamento di statue fluviali e dei Dioscuri, lo stesso palazzo senatorio nei lineamenti principali, i palazzi laterali dal colossale ordine corinzio; infine l'idea degli scalini che disegnano un ovato entro il trapezio della ...
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Architetto (Palermo 1702 - Milazzo 1769). Architetto primario del senato di Palermo, completò poi a Roma la sua educazione alla scuola di C. Fontana e sulle opere di G. L. Bernini e di F. Borromini. Nel [...] -61), completò la chiesa di S. Chiara e il Palazzo Senatorio (od. Palazzo Municipale), davanti a cui eresse la fontana dell (pianta ottagonale coperta da cupola a ombrello e con facciata ondulata a ordine unico, 1735-67) e la chiesa di S. Giuliano, a ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] è mai stato né è vescovo, e non lo sono quelli che egli ha ordinato in qualsiasi grado del clero" (ibid., canone 4, p. 32); autorità e di D., contribuì una coppia di coniugi appartenenti all'aristocrazia senatoria (E.D. 4¹).
Intorno al 382, al VI ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] volta Tulliano dovette riparare ad Otranto, abbandonato da tutti i contadini, non appena a costoro giunse l'ordine inviato, per ingiunzione di B., dai senatori in potere del re, già padroni di terre nella Lucania, di lasciare le armi e di riprendere ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di case" di sua "ragione".
È il D., invece, che - dopo essere stato savio agli Ordini, magistrato al Cottimo, provveditore alle Pompe, senatore, savio di Terraferma - viene eletto, il 7 apr. 1584, ambasciatore in Francia. Una volta specificata ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] in base alle disposizioni date da C., essere esclusi dagli ordini sacri, né a chi fosse già presbitero era impedito di ulteriormente sotto Marco Aurelio, vietava alle donne di rango senatorio di sposare, pena la decadenza, un uomo di inferiori ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] -1623: conservatore alle leggi, provveditore alla Giustizia Vecchia, esecutore delle delibere senatorie, revisore delle cariche pubbliche, savio alle Biave, esecutore contro la Bestemmia, savio agli Ordini, il C. è indotto - in questa fase d'intenso ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] con lo stipendio elevato a 400 ducati (cui s'aggiungeranno, per decreto senatorio del 14 genn. 1618, i 150 annui del vitalizio che "abbino , a monito i cadaveri del locandiere e di Turco per ordine dei rettori di Verona. Nessun dubbio, in loro, nell' ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] da momenti di quiete e studio. Il 27 luglio 1627 divenne senatore a seguito dell'abdicazione del padre, ormai in gravi condizioni di 'opera della prudenza politica al fine della conservazione dell'ordine sociale. Il panorama si fa sempre più cupo: ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...