DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , di frammentazione decisionale, di contraddizioni e contrasti, di cruenta anarchia. Incapaci, infatti, i tre "ordini" - "regio, senatorio et equestre" - di concorde espressione. Impossibilitato a porsi su di un piano realmente superiore il re ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] Ludovico.
Preceduto dal francescano Ludovico Donà, futuro generale dell'Ordine e cardinale, il C. giunse il 12 giugno. del le ultime trattative, è ancora vivacemente presente nel dibattito senatorio: eletto più volte fra i savi alla Guerra, porta ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] palazzo e un cospicuo capitale agli Spada; infine un ultimo ramo senatorio di S. Vitale o dei conti di Obizzo si avviò alla ; II, Sviluppo delle riforme lambertiniane e contestazione dell'ordine antico, in Quaderni culturali bolognesi, III (1979-81 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] in Firenze,
considerando
1°. che, fino ad ora, negli ordinamenti di tutte le nazioni più civili di Europa e di America non m’impone se non quello che mi è imposto dal giuramento senatorio, ed allora esso è perfettamente inutile; o limita e lega in ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] , il 19 giugno, l'uscita allo scoperto della fanteria agli ordini del francese "Gil d'As" e della cavalleria a quelli altri, il permesso d'uscirne anticipatamente.
Restituito al dibattito senatorio, il D. è tra quanti più autorevolmente sostengono l ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] il L. seppe dare a un sistema già noto come "ordine a fasce". Fedele alla consolidata tradizione cinquecentesca, il L. del progetto del L. per la torre campanaria del palazzo senatorio, cominciata nell'autunno del 1578 e completata in cinque anni ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] maggio 1591, figura tra i dodici "eletti" per contrastare l'irrigidimento senatorio in merito alle "prove" di nobiltà, in quel momento di assieme allo scrivano Giovanni Papadopulo, provvede, - su ordine del duca Marcantonio Venier - a far bruciare ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] della famiglia in via Rugabella, avendo ottenuto (decreto senatorio 3 ott. 1744) un lauto assegno mensile. Nella bassetta e faraone; nell'archivio Borromeo si è rinvenuto un suo ordine di pagare una grossa somma a G. Borgazzi, "tenitore del banco ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] Siena o nel Viceregno; meditò inoltre sulla possibilità di un seggio senatorio a Milano (ibid., cc. 363rv, 371). Rifiutò sempre, Macerata nello stesso periodo. Frattanto, in marzo, Pallantieri aveva ordinato una leva di 440 uomini e un anno più tardi, ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] di garantirsi un appoggio militare contro il "partito senatorio" che proprio nel 1144 precisò i suoi Lipsiae 1888, pp. 7-19, 717, 758.
Gerhoch von Reichersberg, Libellus de ordine donorum Sancti Spiritus, a cura di E. Dümmler, in M.G.H., Libelli ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...