FERRIGNO, Francesco
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1686 a Trapani da Mario e da una Elisabetta. Sullo scadere del XVII secolo insieme alla famiglia si trasferì a Palermo dove intraprese studi ecclesiastici. [...] di pietra locale. La facciata fu definita solo nell'ordine inferiore in cui, secondo un gusto medievalistico allora inusuale, Caterina del Cassaro nel primo ordine e nel secondo ordine "da parte del piano del fonte Senatorio". A quella data il F ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] corso degli ultimi decenni (partendo in ogni caso da un consolidato rango senatorio) a dare la scalata ai vertici del potere.
Avevano dato un dall'arresto dell'avogador di Comun Angelo Querini per ordine degli inquisitori di Stato vide lui e gli altri ...
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GUERCIO, Gaspare
Fabio Cosentino
Figlio dello scultore Vincenzo, nacque a Palermo nel 1611.
Di Vincenzo si hanno poche notizie: nel 1579 realizzò una finestra per il palazzo comunale di Palermo (Di [...] 1666, dopo la morte di Quaranta, fu nominato ad vitam ingegnere senatorio (Meli, pp. 357-359).
A partire dal 1640, insieme della quale al G. viene attribuita la facciata.
Su due ordini, tuscanico e ionico, coronata da una balaustra arricchita da un ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] in occasione della Mostra di belle arti tenutasi nel Palazzo senatorio, testimoniano il precoce interesse per il genere paesistico: un di Roma del 1883 e, acquistato dallo Stato su ordine del ministro della Pubblica Istruzione G. Baccelli, fu ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] Panormus, scultura frammentaria oggi nell'atrio del palazzo senatorio di Palermo, parte di uno smembrato monumento pubblico l'atto di vendita del 20 ag. 1485, esso fu ordinato allo scultore da Federico de Vitale (insieme con una perduta acquasantiera ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] Venezia, dalla stamperia di G. B. Ciotti, Del parlar senatorio... di Cornelio Frangipane; del C. le abbondanti annotazioni al conferma dei primi.
Divenuto priore del convento padovano del suo Ordine, il C. non desiste dal tradurre: escono infatti le ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] governo della Repubblica) soltanto nel 1638, e sedette come senatore una sola volta, nel biennio dal 1° luglio 1652 tradotta all'inizio di aprile nei nuovi "Capitoli e ordini concernenti all'arte de paperari", che disciplinarono il settore per ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] del tribuno (20 maggio 1347). L'anonimo autore della Vita di Cola di Rienzo ce lo descrive mentre sale al palazzo senatorio e vede con stupore l'ordine che vi regna e la folla che vi sosta. Poi il tribuno gli si fa incontro armato e lo fa giurare ...
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COSPI, Ferdinando
Franca Petrucci
Nacque a Bologna nel 1606 da Costanza de' Medici e da Vincenzo.
Costui, di antica famigha bolognese, ma del ramo non senatorio, nel dicembre del 1601 era rimasto coinvolto [...] a 500 scudi annui. Inoltre il granduca creò per lui all'interno dell'Ordine di S. Stefano la carica di balì di Arezzo nel 1641. Nel Bologna.
Nel 1673 il C. rinunciò alla carica di senatore, pur continuando a prendere parte alla vita cittadina; per ...
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FIORINI, Gabriele
Angela Ghirardi
Figlio del pittore Giovan Battista e di Laura Armani, nacque intorno al 1570, anche se il Malvasia (1678, p. 252) lo ricorda, nel 1571, nel consiglio della Compagnia [...] cronologicamente collocabili in epoca successiva ai lavori del palazzo senatorio dei Magnani (Riccomini, 1972, pp. 67 Archiginnasio, XXXVIII (1943), pp. 48, 53, 57; E. Riccomini, Ordine e vaghezza. La scultura in Emilia in età barocca, Bologna 1972, ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...