BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] B. IX a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto di nomina del senatore: ciò nondimeno, a differenza di Urbano VI ancora nel 1389, B. IX , e a sedici anni, sebbene in possesso dei soli ordini minori, persino canonico di S. Pietro a Roma; nell ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] D. "misuratore" dei lavori di riparazione del palazzo senatorio in Campidoglio nel febbraio 1563, quando deputato alla Fabbrica Campidoglio sono idea del D. solo come inserimento nell'ordine generale della fabbrica capitolina, mentre il disegno è di ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] laicale: abbandonate le incombenze pratiche, ceduto il seggio senatorio al figlio Giacinto (dottore in legge e lettore nello di Stefano, commissario apostolico in Svizzera nel 1667, generale dell'Ordine nel 1671-78 e grande di Spagna.
Fonti e Bibl.: ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] nel mondo greco-romano. Il periodo del dispotismo senatorio, quando i patrizi tenevano nascoste al popolo le e nel 1780 Ferdinando IV gli conferì la commenda del R. Ordine costantiniano. Questo tiepido riconoscimento della corte non salvò il F. ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] fu creato cardinale con il titolo di S. Maria in Traspontina (dal 7 giugno 1623 di S. Lorenzo in Damaso) e ricevette l'ordinazione sacerdotale di lì a breve. Nel giro di pochi mesi il papa procedette a una serie di nomine in favore del LUDOVISI ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] . Quarenghi per il palazzo senatorio in Campidoglio, dimora del senatore Carlo Rezzonico (i disegni e F. Preciado, eseguì la stima di una Maddalena del Correggio (Chracas, Diario ordin., 1298, 9 giugno 1787); insieme con G. B. Monti, D. Corvi ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] nell'altra: quella dell'arco a figurazione bugnata, e quella dell'ordinanza architettonica chiusa in alto da attico.
Tra il 1572 e il monumentale. Elaborò il prospetto a mare del palazzo senatorio, ora perduto, nel porto di Messina. Nel duomo ...
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GALLO, Agostino
Gino Benzoni
Nasce nel 1499, con tutta probabilità prima del 14 maggio, a Cadignano, odierna frazione di Verolanuova, nella piana bresciana, a poco più d'una ventina di chilometri da [...] con "infiniti errori". Garantita, invece, dall'esibizione del privilegio senatorio la successiva edizione, a Venezia, del 1566, di - in disciplinamento. Di per sé il padrone ogni sera dà gli ordini pel giorno dopo "a ciascuno" dei sottoposti, di per ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] Fiorentini» (Spagnesi, 2000, p. 69), e del ripristino del ponte Senatorio, più noto come ponte Rotto.
Nel 1824 Poletti si cimentò nella 47), la facciata riattata da Poletti, con bugne lisce, ordine gigante di paraste e ornati di stucco, fissava i ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] l'incarico di trasformare la grande sala nel palazzo senatorio sul Campidoglio.
La collaborazione professionale con i Francesi non di compiere lavori archeologici a Roma.
Nel 1802, per ordine del papa, aveva dato inizio con T. Zappati agli scavi ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...