BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] la pubblicazione (governatori delle province, proconsoli di Asia e Africa, magistrati vari; più un indice di personaggi dell'ordinesenatorio).
Un catalogo delle numerosissime dissertazioni lette all'Accademia di Savignano tra il 1801 e il 1812 e di ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] e dotati di ristrette prerogative giurisdizionali, alla moltiplicazione dei titoli, si affiancò l'ammissione di titolati nell'ordinesenatorio, in deroga agli antichi privilegi della cittadinanza fiorentina. Nel 1611 C. II istituì un Collegio nobile ...
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GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] , si trattava di magistrature inferiori, in quanto di spettanza del Maggior Consiglio e non dell'ordinesenatorio (altri tre Grimani suoi omonimi, tutti esponenti di rami meno doviziosi e pertanto di più contenute ambizioni politiche, ricoprirono ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] che aveva ormai conseguito, tanto più che nei mesi di assenza venne regolarmente eletto ad altre importanti cariche dell'ordinesenatorio, dalle quali si dimetteva il 31 dicembre per divenire savio del Consiglio l'indomani: savio alle Acque il 2 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] accettò infatti la nomina a capitano di Bergamo, che lo avrebbe portato a far parte dell'Ordinesenatorio senza sottoporsi all'abituale tirocinio del saviato agli Ordini.
Nella città orobica il D. si trattenne dal 12 febbr. 1708 all'11 giugno dell ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] F. iniziò la carriera politica ricoprendo il saviato agli Ordini, che di solito rappresentava la prima tappa del cursus il F. venne puntualmente eletto a cariche spettanti all'ordinesenatorio, di lunga durata e di tutta tranquillità; fu così ...
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BARBARO, Marco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 15 giugno 1754, patrizio di modeste fortune, ma di vivo ingegno e di temperamento libero e audace, intraprese la carriera giudiziaria e avvocatesca, [...] passò compongono la perfetta carriera dei patrizi veneziani del secondo ordine, detto anche dei Quaranta: e della nobiltà giudiziaria giustizia, le maniere meno fini di quelle dell'ordinesenatorio ma più vivaci e umanamente più aperte e libere ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] B. IX a Roma, concedeva inoltre al papa il diritto di nomina del senatore: ciò nondimeno, a differenza di Urbano VI ancora nel 1389, B. IX , e a sedici anni, sebbene in possesso dei soli ordini minori, persino canonico di S. Pietro a Roma; nell ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] nel mondo greco-romano. Il periodo del dispotismo senatorio, quando i patrizi tenevano nascoste al popolo le e nel 1780 Ferdinando IV gli conferì la commenda del R. Ordine costantiniano. Questo tiepido riconoscimento della corte non salvò il F. ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] volta Tulliano dovette riparare ad Otranto, abbandonato da tutti i contadini, non appena a costoro giunse l'ordine inviato, per ingiunzione di B., dai senatori in potere del re, già padroni di terre nella Lucania, di lasciare le armi e di riprendere ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...