GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] de' Medici, p. 175), da cui nacquero quattro figli (nell'ordine: Andrea, Francesco, Carlo e Alessandro) e almeno una figlia, Fasana, di Bologna; ibid., cart. 75, f. 7: Signori senatori della casa Grati stati confalonieri e li suoi signori anziani chi ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] , poi passò al soldo di Venezia. Nel 1555 ottenne il seggio senatorio del padre, anche se l’assimilazione con il patriziato per lui e render noi da nostri uguali invidiati, et odiosi nell’ordine inferiore, e molto più speravano di renderci sospetti e ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Carlo
Carlo Capra
Nacque a Bologna il 12 sett. 1755 dal conte Niccolò e dalla contessa Virginia Ippolita Salviati. Discendente di una nota famiglia bolognese, assurta al rango [...] durante il suo viaggio in Italia.
Insignito delle più alte onorificenze (gran croce dell'Ordine della Corona ferrea, grand'aquila della Legion. d'onore), nominato conte e senatore nel 1809, il C. continuò fino al crollo del Regno nella sua esistenza ...
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GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] impulsivo e poco diplomatico, la vicenda dell'incarcerazione (1597) dei senatori di Palermo, che si erano opposti all'elezione di un pretore non cittadino, e che furono scarcerati per ordine sovrano.
Inevitabilmente i rapporti con il re e con il ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] esponenti della fazione moderata, o addirittura di quella simmachiana, dell'aristocrazia senatoria. Alla fine del 506 Teodorico inviò a F. quale "caput Senatus" l'ordine di attuare i decreti approvati dal sinodo romano del novembre 502 in ...
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CACCIACONTI, Ghino
Paolo Bertolini
Figlio di Tacco di Ugolino signore del castello della Fratta in Val di Chiana, il C. nacque nella seconda metà del sec. XIII, verosimilmente intorno al 1270. Ci sono [...] C. prese il posto del padre Tacco, catturato e fatto giustiziare per ordine di Benincasa da Laterina, tra i capi ghibellini e i fuorusciti alla di giudice - verosimilmente - del tribunale senatorio. Frutto dell'invenzione novellistica è invece da ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] .
Dopo Simmaco, il membro più autorevole di tale collegio, i cui componenti sono indicati nell'ordine di precedenza determinato dal loro rango nella gerarchia senatoria, era D. che, come ex console ordinario tra i più anziani per data di nomina ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] corso degli ultimi decenni (partendo in ogni caso da un consolidato rango senatorio) a dare la scalata ai vertici del potere.
Avevano dato un dall'arresto dell'avogador di Comun Angelo Querini per ordine degli inquisitori di Stato vide lui e gli altri ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] governo della Repubblica) soltanto nel 1638, e sedette come senatore una sola volta, nel biennio dal 1° luglio 1652 tradotta all'inizio di aprile nei nuovi "Capitoli e ordini concernenti all'arte de paperari", che disciplinarono il settore per ...
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COLONNA, Stefano il Giovane
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio primogenito di Stefano il Vecchio del ramo palestrinese della famiglia e di Gaucesande de l'Iste-Jourdain, nacque intorno al 1300; fu [...] del tribuno (20 maggio 1347). L'anonimo autore della Vita di Cola di Rienzo ce lo descrive mentre sale al palazzo senatorio e vede con stupore l'ordine che vi regna e la folla che vi sosta. Poi il tribuno gli si fa incontro armato e lo fa giurare ...
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senatorio
senatòrio agg. [dal lat. senatorius, der. di senator -oris «senatore»], letter. – Del senato; di senatore, dei senatori (quasi esclusivam. con riguardo al senato romano): grado, ordine s.; gravità senatoria. Nell’antica Roma, province...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...