La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] tra i frati ci pensa il consultore. A tentar di mettere ordine tra le tante leggi e malgrado le tante leggi può mobilitarsi con tutto il palazzo", ove Correr "ha fatto un'alta torre che serve per vedere le stelle, loro moti ed aspetti". Quella, la ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] casse dello Stato di più di 2.000 ducati, quanto serviva per mantenere cinquecento soldati al campo per sei mesi. un motivo di discredito che approfondiva il solco tra i due ordini in cui di fatto si articolava ormai l'aristocrazia veneta. Quale ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] . Sembra quasi che l'intellettualità militante veneta per dir qualcosa debba rifarsi al servita. Sembra quasi che in lui siano già formulate le parole d'ordine per l'offensiva antigesuitica e, soprattutto, per la fermezza anticuriale. Saturo di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] patrizi; soprattutto l'invito - tra le righe - a cancellare l'anomalia veneziana e quindi a consentire "che il primo ordine di nobiltà serva la sua patria nelle truppe") (245).
La vittoria dei "giovani" in tema di riforme militari non ebbe alcuna ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] 'Italia.
1. Ferdinando Facchinei, Miscellanea che può servire anche di aggiunta al saggio di un nuovo metodo , ms. 2234, fasc. 7, c. 1221 e Principi d'una amministrazione ordinata e tranquilla, in Padova, Biblioteca Civica, C.M. 125, cc. 2, ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] , onoravano l'Ordine dei servi. Infatti il D. fu procuratore della chiesa di S. Maria dei Servi a Venezia, come 74 ss. (dedica del De situ del Sabellico); A. M. Vicentini, I Servi di Maria nei documenti e codici veneziani, I, Vicenza 1932, p. 54; ...
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Politica e giustizia
Guido Ruggiero
La cronaca trecentesca del doge veneziano Andrea Dandolo contiene una lunga e importante analisi del ruolo di mediazione, già allora mitico, svolto da Venezia [...] ciascun reato prima di valutare la direzione del taglio necessario al ripristino dell'ordine nella società. Per determinare il giusto taglio non servivano leggi astratte, ma uomini dotati di discernimento - giudici versati in materia politica e ...
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Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] obblighi tra le parti.
In che cosa allora è servita la codificazione? Nell’identificare contractus e pactum della regole. Storia del diritto civile italiano, Bari, 2009)
L’ordine del Code Napoléon (che conta poco più di millecinquecento articoli) ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lavoro impresa corporazione
Umberto Romagnoli
L’ambiguo incontro del lavoro con il diritto corporativo
La denominazione data da Alfredo Rocco alla legge del 3 aprile 1926 – «disciplina giuridica dei [...] diritto privato» e a consacrare la «intangibilità dell’ordinamento capitalistico della produzione» (Ungari 1963, p. 78).
Come dire: la coabitazione con il corporativismo non era servita al diritto del lavoro per emanciparsi come disciplina giuridica ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] il Paleotti a cederglielo, sperando che “quando se ne sarà servita qualche tempo, si contenterà di rimandarlo qua, havendo egli benefici quanto meno la revisione di quegli articoli delle ordinanze di Blois che contrastavano con i decreti disciplinari ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...