DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] scrupolo nel catturare per i pulpiti della sua diocesi il teatino Geremia Isachino, anche se il D., l'aveva scongiurato di figlio di Venezia, a ciò autorizzato da Roma donde gli si ordina - come scrive il segretario di Stato Tolomeo Galli, il 14 apr. ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] Monferrato e dalla quale ebbe in seguito almeno tre figli, Francesco frate teatino e poi vescovo di Cariati e di Nola, Silvio cavaliere di l’istituzione in quegli stessi giorni a Mantova dell’Ordine del Redentore, con il quale Vincenzo poteva creare ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] legami con il Sauli, in quel momento preposito generale dell'Ordine, chiamò i barnabiti ad aprire il collegio di S. Giacomo perciò chiamò presso di sé persone di fiducia, quali il teatino G. Ferri e il nipote Paolo Emilio Sfondrati, trentenne abate ...
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MOLIN, Giovanni
Mario Canato
– Nacque a Venezia il 26 apr. 1705, secondogenito di Marco e di Giustina Vitturi. La famiglia apparteneva al ramo dei Molin «del Molin d’oro» e precisamente ai Molin «al [...] inviata dal fratello Gaetano allo zio paterno Ludovico, frate teatino, il 12 febbr. 1755, informa della predisposizione del legato pontificio.
Il Senato, che temeva complotti, il 21 dicembre ordinò a Priuli di sequestrare le missive del M. e quelle a ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] pontifici] et al presente sono, non hanno mai pensato né avuto tal ordine sapendo che non si possa far meglio di quello che hanno fatto Benché il coordinamento dello spettacolo fosse affidato al padre teatino Valerio Poggi, è molto probabile che G.L. ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] dall'episodio ancora notevolmente accresciuto.
Anche nel suo Ordine e nella Curia romana il B. veniva ormai XVI-XVII, Trani 1941, pp. 119-166; F. Molinari, Il card. teatino beato P. B. e la riforma tridentina a Piacenza (1568-1576), Romae 1957 ...
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SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] nella primavera del 1556, nell’allarme per un avvistamento di turchi. Ordinato sacerdote il 1° gennaio 1557, gli fu affidata la parrocchia di S rifuso da una copia secentesca per mano del teatino Antonio Caracciolo nel Compendium del processo contro ...
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MÉRODE, Frédéric-François-Xavier
Sergio Pagano
de. – Nacque a Bruxelles il 26 marzo 1820 dal conte Philippe Félix, ministro dal 1831 di Leopoldo I di Sassonia Coburgo re del Belgio, e da Rosalie de [...] dove consultò sulla sua vocazione il teologo Ph. Gerbet, il teatino G. Ventura di Raulica e il gesuita Joannes Janssen; comportamento, il M. rifiutò le dimissioni e nell’ultimo suo ordine del giorno alla truppa usò un linguaggio molto chiaro: « ...
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ORMANETTO, Niccolo
Stefania Pastore
ORMANETTO, Niccolò. – Nacque a Verona tra la fine del 1515 e i primi mesi del 1516 da Francesco, notaio, e dalla sua terza moglie, Paola Bevilacqua.
Francesco e Paola [...] fu scelto, insieme con Alvise Priuli e il teatino Thomas Goldwell, per affiancare Pole, nominato da 321-332; W. de Boer, La conquista dell’anima. Fede, disciplina e ordine pubblico nella Milano della Controriforma, Torino 2004, pp. 15 s., 21 s., ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] otto anni (1568-76) dell’episcopato del cardinale teatino il beato Paolo Burali aveva visto concretizzarsi una energica o quanto meno la revisione di quegli articoli delle ordinanze di Blois che contrastavano con i decreti disciplinari tridentini ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...