VERNIA, Nicoletto
Marco Forlivesi
– Nacque a Chieti nel 1427 circa, da un Antonio Vernia; nulla è noto circa la madre.
Ebbe una sorella, Caterina, che ebbe figli, e una moglie, Margherita, consanguinea [...] di Vernia, fu promossa dal ministro generale dell’Ordine dei servi di Maria, il bolognese Antonio Alabanti essa vi è un esplicito riferimento critico alle tesi sostenute dal teatino contro Veneto e si può pensare che Bonaguisi si riferisca ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] nell’aristocrazia siciliana – Carlo era entrato nel monastero teatino di S. Giuseppe, Giulio aveva sposato una nobile stelle, la cui posizione, per di più, risponderebbe a un ordine organizzato rispetto a un centro esterno al sistema solare.
D’altra ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] gran ciambellano Roberto Malines di Bruino e il padre teatino Paolo Maria Paciaudi nel 1776 avevano proposto le opposte ’ del re di Sardegna. Il 4 dicembre 1819 fu insignito dell’Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro dal re Vittorio Emanuele I. Quasi ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] da quando egli aveva rivelato la posizione ostile del teatino agli inviati inglesi, giunti in Italia nell'invemo V individuava 44 proposizioni ereticali. Il 25 maggio i Dieci ne ordinavano la cattura, eseguita due giorni dopo. Il 2 giugno il processo ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] dello stesso anno il G. si trasferì a Venezia, nella casa dei teatini in S. Nicola da Tolentino: forse è proprio lui quel "sacerdote già il 18 gennaio precedente il Consiglio dei dieci aveva ordinato l'arresto del vescovo, che però non si fece ...
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TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] di relazioni scritte tra il 1670 e il 1688 su ordine del confessore, che richiese alla benedettina, ormai al dà di se stessa suor Maria Crocifissa; Roma, Archivio generale dei padri teatini, S. Andrea della Valle, Fondo Carlo Tomasi, voll. 233-236; ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] benedettini di Monte Oliveto, e professò il 6 gennaio 1620. Si formò nell’Ordine, ma gli studi sono poco noti; secondo una fonte studiò teologia nell’Università tentativo di riforma dell’astrologia, come il teatino Girolamo Vitali (1632-1698), il cui ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] ricopriva presso il duca. Il provvedimento, ispirato dal teatino Paolo Maria Paciaudi fiero avversario dei gesuiti e divenuto - sono verità eteme, necessarie, immortali, fornite d'un ordine intrinseco, di un'armonia perfetta, d'una evidenza precisa ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] ultimerà una sua opera rimasta incompiuta, e Pietro, che si farà teatino e morrà a Roma, di cui, a detta del Calvi, si rivolge pertanto ai "modi del marciare, dell'accamparsi, dell'ordinar gli eserciti e del combattere", agli stratagemmi; e, anche, ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] doveva essere tanto brutale e spettacolare quanto insolente era stato il suo successo. La seconda ragione è di ordine puramente locale. I teatini non potevano sopportare una concorrente di Orsola Benincasa, loro protetta. La D. stessa "credeva che [i ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...