Biblista (Sorrento 1532 - Roma 1608); teatino dal 1551, preposito dell'ordine a Genova (1572) e a Cremona (1579). Fu membro delle commissioni per la revisione della Volgata sotto Pio V, fino all'edizione [...] di Clemente VIII (1592), e per l'edizione della versione greca dei Settanta sotto Sisto V. Nominato nel 1593 vescovo di Acerno, rinunciò undici anni dopo. Dei suoi commentarî, il più pregiato è quello ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] nel S. Uffizio, come il segretario Girolamo Rusticucci e il teatino Marco Antonio Maffei, e di uomini legati a Carafa, quali dal primo concistoro, il 23 gennaio, Pio V aveva ordinato che ogni prelato lasciasse Roma per andare a risiedere presso la ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] 1783 il suddiaconato e il diaconato, il 14 giugno 1783 fu ordinato sacerdote. Era questo solo il primo passo di una selezione che italiani ed europei. A guidarlo era un lamennaisiano, il teatino siciliano G. Ventura, che tra i collaboratori aveva l ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] dei Fragmenta criminalia, brevi trattazioni di vario argomento ordinate alfabeticamente (la prima parte era apparsa a Douai et confugientibus ad eas, mentre a cura del padre teatino Zaccaria Pasqualigo videro la luce a Lione, presso gli eredi ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dal 1758 al 1767; vi figuravano anche il teatino Paciaudi, direttore della Biblioteca Palatina di Parma s. Agostino: "Le morali virtù, che non sono poi altro, che l'ordine dell'amore, ci faranno buoni democratici, ma di una democrazia retta, e che ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] 'anima sì fieramente, che il professore, il teatino Li Donni, cronico [cioè costituzionale] in politica fu chiaro che il dovere primo era dovunque la salvezza dell'ordine civile minacciato dalle masse percorse da superstizioso terrore del colera; e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] altro; solo dirò che son qui, signora mia illustrissima, e, così teatino e romito come sono, son suo devotissimo servitore in carne in ossa ("Sempre con sillogismi ti ragiona, / e le ragion per ordine ti mette; / quella ti scambia che non ti par buona ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] si arruolò al servizio del re di Francia e combatté agli ordini di Piero Strozzi nel lungo conflitto senese. Anche tra le sue per lui, una prima denunzia fatta al papa da un anonimo teatino. Il 1º gennaio una lite per motivi di donne tra Marcello ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] Sordi e accompagnato da vari nobili nonché dal teatino leccese Gaetano Lubelli, suo confessore e teologo, la messa in atto del bando la cui "pubblication" - come spiegava un ordine imperiale del 25 ottobre - era stata "protratta fino ad ora" non già ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] Campidoglio sono idea del D. solo come inserimento nell'ordine generale della fabbrica capitolina, mentre il disegno è di Architetto del cardinale Alfonso Gesualdo, il D. affiancò il teatino F. Grimaldi nella preparazione di un progetto molto vicino ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
chietino
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Appartenente o relativo alla città di Chièti, capoluogo di provincia dell’Abruzzo; abitante o nativo di Chieti. 2. Che appartiene all’ordine dei padri teatini (v. teatino). 3. ant. Bacchettone, bigotto (per...