Gran maestro dell'Ordineteutonico (castello di Salza 1170 circa - Salerno 1239), di famiglia oriunda di Lagensalza nella Turingia. Fallite le trattative per la cessione di terre all'Ordine da parte di [...] , come consigliere e abile negoziatore della pace di San Germano (1230) col pontefice. Tornato a occuparsi dell'espansione dell'Ordine verso l'Europa orientale, ebbe dal duca Corrado di Masovia il Kulmerland, che divenne la base delle operazioni per ...
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Gran maestro (m. 1382) dell'Ordineteutonico, a partire dal 1351. Rialzò il prestigio politico e la potenza dell'ordine, che sotto la sua guida raggiunse il massimo splendore, e fu fautore di un'intensa [...] attività di colonizzazione interna. Sconfisse in battaglia i Lituani a Rudau (1370) e si alleò con la lega anseatica contro i Danesi ...
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Gran maestro dell'OrdineTeutonico (m. 1441) successore di Michael Küchmeister von Stenberg (1422). Oltre alla pressione esterna polacca, dovette fronteggiare gravi difficoltà interne e in particolare [...] l'unione conclusa tra la nobiltà e gli stati prussiani (1440) per attenuare il governo autocratico dell'Ordine, da cui si dimise (1441). ...
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Famiglia che deve il suo nome al castello di Zollern nella Svevia, e riporta le sue fortune a Federico III conte di Zollern, fautore degli Hohenstaufen, il cui matrimonio con Sofia, figlia del conte Corrado [...] , al Brandeburgo unì anche il ducato di Prussia, che nel 1525 era stato secolarizzato dall'ultimo gran maestro dell'Ordineteutonico, Alberto, figlio di Federico il Vecchio. L'accorta politica dei successori, durante la guerra dei Trent'anni e nel ...
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Terzogenito (1424-1492) di Ladislao Iagellone, re di Polonia, nel 1440 fu elevato dai nobili lituani al trono granducale di Lituania, determinando per alcuni anni la rottura dell'unione polacco-lituana, [...] Ladislao III (1434-44). Riuscì a rafforzare la dinastia contro le influenze dei magnati e con lunga guerra contro l'OrdineTeutonico, conclusasi con la pace di Toruń (1466), si assicurò il possesso della Pomerania, della Warmja e di Chełmno. Ebbe al ...
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Figlio (m. 1377) di Gedimino, divenne granduca nel 1344 o 1345. Introdusse in Lituania il cristianesimo, anche per togliere un pretesto di lotta all'OrdineTeutonico, di cui respinse le invasioni. Combatté [...] contro la Polonia (1349-66), contro i Tatari e il granduca di Mosca Dimitri, geloso delle sue conquiste, e creò un grande stato, dal Baltico al Mar Nero. Da lui, attraverso il figlio Jogaila (Ladislao ...
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Astronomo e cosmologo polacco (Thorn, od. Toruń, 1473 - Frauenburg, Prussia Orientale, od. Frombork, voivodato di Olsztyn, 1543). Di famiglia slesiana di lingua tedesca, ma avversa all'OrdineTeutonico, [...] Nominato canonico del Capitolo di Warmja (aveva ricevuto gli ordini minori), dal 1501 studiò medicina a Padova e si addottorò Capitolo, specie durante la guerra di re Sigismondo contro i Cavalieri Teutonici. La fama di C. - richiama il suo nome la " ...
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Poeta polacco (Nowogródek 1798 - Costantinopoli 1855). Compì gli studî universitarî a Vilnius e fece parte del gruppo dei Filomati. Arrestato nel 1823, fu mandato in esilio a Pietroburgo; rimase in Russia [...] la pienezza della natura meridionale. Nel poema Konrad Wallenrod (1828), ambientato sullo sfondo delle lotte tra i Lituani e l'Ordineteutonico nel 14º sec., si riflettono gli ideali rivoluzionarî di M. e il suo sdegno per la tirannia dello zar. Nel ...
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Figlio (Cracovia 1467 - ivi 1548) di Casimiro; granduca di Lituania (1506), re di Polonia (sempre nel 1506). Salito al trono mentre la Polonia si trovava sotto la minaccia di una pericolosa coalizione, [...] Vienna, 1515), aprendo la strada alla successione asburgica (1526) in Boemia e in Ungheria. Nel 1520 attaccò l'Ordineteutonico; poi ne riconobbe la secolarizzazione, ottenendo però che il duca ereditario Alberto di Hohenzollern si riconoscesse (1525 ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle popolazioni germaniche di età posteriori...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...