ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] del muhtasib e dei suoi collaboratori, funzionari che mantengono l'ordine nei mercati e nei suk, verificano i pesi e le ripartivano l'imposta fra i membri quando il suo ammontare totale per il mestiere veniva fissato in modo forfettario dall'autorità ...
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Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] del tempo di lavoro dell'attività retribuita primaria dal totale del tempo. A questo proposito è sufficiente ricordare tre masse, interpretata come un fenomeno capace di rendere problematico l'ordine sociale. E a sostegno di questa teoria si cita lo ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] una possibile riduzione della piovosità nel Mediterraneo dell'ordine del 15° nel corso di un secolo, costiera nel Mediterraneo è più che doppia rispetto a quella della popolazione totale: così accade per esempio in Portogallo, in Italia, nei paesi ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] abbandonare queste spese, e tutto sarà fatto in un mese senza editto e senza ordinanza" (Essais, I, XLIII; tr. it. a cura di Fausta Garavini, Milano come rapporto tra il plusvalore totale del sistema e il valore totale del capitale anticipato, aveva ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] impresa, ciò che consente di abbandonare l'ipotesi della totale impossibilità d'influire sul livello del prezzo esistente sul mercato natura monetaria finiscano con l'incidere su problemi di ordine strutturale, il che equivale non tanto a essere ...
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Francesco Galgano
Mario Carta
Diritto societario
Business as usual
Riforme di diritto delle società a confronto
di Francesco Galgano
10 gennaio
Il Consiglio dei ministri vara due decreti legislativi [...] emesse. La natura e l'entità delle facilitazioni ammesse, prive di riscontro negli altri ordinamenti europei, hanno indotto la quasi totalità degli Stati a escludere dall'ambito di applicazione delle convenzioni fiscali contro le doppie imposizioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] più duro. Addirittura, l’azienda concesse alle forze dell’ordine di utilizzare gli elenchi dei dipendenti per avviare una schedatura , dato che al Nord le famiglie disagiate erano il 5,8% del totale, al Centro il 15,6% e al Sud addirittura il 50,2%. ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] poveri sono più di 25 milioni, 11 dei quali vivono nella più totale miseria. L'1,5% dei proprietari possiede l'80% dei terreni spagnolo nel Nuovo Mondo, si concluse con gli editti e le ordinanze di Carlo V contro la schiavitù e gli abusi dei coloni. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] di volontarismo per indicare che in economia non esiste «un ordine economico razionale naturale e cioè spontaneo; […] poiché i beni muta il fine cui essa tende. Quest’ultimo diventa il bene totale, non più il bene comune. La logica del profitto che ...
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Bilancio pubblico
Filippo Cavazzuti
Introduzione
Joseph Schumpeter ci ricorda che a "Goldscheid resterà sempre il merito di essere stato il primo [...] a diffondere la verità che il bilancio 'è lo scheletro [...] La Ragioneria generale dello Stato (che è incardinata nell'ordinamento del Ministero del Tesoro) è l'organo che, è il risultato differenziale (di segno positivo o negativo) tra il totale delle entrate correnti e quello delle spese correnti; b) saldo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...