LEUCEMIA (XXI, p. 2; App. II, 11, p. 190)
Edoardo STORTI
Negli ultimi 10 anni la malattia leucemica è stata oggetto, in tutto il mondo, di un intensissimo fervore di ricerche, giustificate sia dall'inesorabilità [...] , le forme acute predominano numericamente (circa il 50% del totale) sulle forme croniche, fra le quali la forma mieloide è delle ipotesi tratte da argomenti di ordine anatomo-clinico e di ordine analogico con le acquisizioni raggiunte studiando ...
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GOTTA (XVII, p. 588)
Emanuele Djalma VITALI
L'impiego sperimentale degli isotopi radioattivi e un vasto complesso di altre ricerche di ordine biochimico e farmacologico hanno permesso di fare nuova luce [...] sotto quello clinico. Il gottoso, infatti, è, di regola, un soggetto in inveterato eccesso alimentare (per eccedenza calorica totale e per squilibrio fra i varî componenti calorigeni: protidi, glicidi e lipidi) e che con una certa frequenza presenta ...
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MILZA (XXIII, p. 328)
Carlo GAMNA
Nell'ultima quindicina d'anni non sono state acquisite, intorno alla milza e alle sue malattie, nuove conoscenze di notevole rilievo. Si è piuttosto perfezionato in [...] gruppo casi dipendenti da fattori etiologici noti (in ordine di frequenza, lue, malaria, tubercolosi), ad altri splenopatia primitiva data da alcuni ai casi di mielosi aplastica totale, forma di anemia grave che è caratterizzata dalla diminuzione ...
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Visione
Lamberto Maffei
sommario: 1. Introduzione. 2. Le vie parallele del sistema visivo: a) osservazioni cliniche; b) risultati delle ricerche anatomiche e fisiologiche; c) prove psicofisiche dell'organizzazione [...] da stabilire se la separazione delle funzioni sia totale e quali proprietà della visione siano da attribuire a uno fermo. La velocità minima che possono percepire a questa età è dell'ordine di 3-5 gradi/s.
Visione dei colori. - Al terzo mese di ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] per tutto una unità. Ed è solo questa unità in quanto ‛totalità' che può sperimentare il proprio modo di esistere nel mondo e gli alto livello di attivazione della collera potrebbero interferire con l'ordinare e pagare una tazza di caffè o con il dare ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] e si riproducono infatti in tempi assai brevi (dell'ordine di decine di minuti) e quindi replicano il loro metodo chimico più usato è la determinazione della concentrazione delle proteine totali con il metodo di Lowry modificato (v. Oyama ed Eagle ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] acque fossili, di elevata concentrazione salina, con periodi di ciclazione dell'ordine delle ere geologiche, tali da escluderle dal ciclo idrologico attivo.
La quantità d'acqua totale, il suo bilancio, la sua ripartizione e il suo movimento nell ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] di 20-25 legami idrogeno. Un punto di interruzione della catena arresta totalmente la conduzione dei protoni. L'agonista legandosi al recettore attiva la catena ordinata di legami idrogeno attraverso la quale un protone può essere trasportato con un ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] dà luogo a una varietà di strutture apparentemente senza ordine. Questi risultati suggerirono che la sostanza, o le 'importante osservazione è stata quella che l'induzione è totalmente dipendente da sintesi di RNA. Gli esperimenti dimostrano che ...
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Gene
Burke H. Judd
sommario: 1. Introduzione. 2. Il mendelismo. 3. La teoria cromosomica dell'eredità. 4. La scoperta dell'associazione (linkage). 5. La mutazione. 6. La funzione del gene. 7. ‟Un gene [...] che i singoli geni fossero unità distinte disposte in ordine lineare all'interno del cromosoma. Il gene era anche ripetersi di mutazioni in determinati loci, per calcolare il numero totale di loci. Comunque il metodo più diretto fu quello adottato ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...