Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] in quanto si richiede: «un minor numero di occupati a disporre e ordinare un lavoro di quel che se ne richiedono ad eseguirlo»; tra le la popolazione non attiva corrisponde a circa il 33% del totale (pp. 58-63). Valutata la popolazione attiva in 2/ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] dal papa deve imporre le decisioni prese e ripristinare così l’ordine naturale violato (Le traité ‘De usura’ de Robert de distinzione fra pecunia e capitale non va intesa, come rigetto totale del concetto della sterilità della moneta, ma ha lo scopo ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] d'impronta effettuale, che sembra denunciare un totale disinteresse per i problemi filosofici che il i profili istituzionali della macchina statale, concentrandosi sui problemi di ordine economico e finanziario. Ma in tal modo le sue proposte ...
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JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] con iniziale successo, la conversione, di fatto forzosa, di un totale di 61 miliardi di rendita italiana al 5% contro un prestito e disciplinato fascista "che approva senza riserve gli ordinamenti razzisti del regime". Rimase nuovamente colpito e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] costretta a operare o, invece, a un problema di ordine più generale, legato all’impossibilità da parte di ogni associazione al rafforzamento dell’organizzazione, finiva per determinare il totale snaturamento del partito, il quale si riduceva così a ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] assieme a tutta la comunità veneziana.
In ottobre giunse l'ordine ai consoli veneziani ad Alessandria e in Siria di trasferirsi al a tale scopo, gli ambasciatori mantennero un atteggiamento di totale riserbo, e ripartirono subito dopo da Napoli.
Come ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Fondi comuni di investimento
Marco Onado
di Marco Onado
Fondi comuni di investimento
Premessa
Nei paesi industrializzati, i fondi comuni rappresentano una delle principali forme di impiego del risparmio [...] sorta di pool gestito complessivamente per conto degli investitori. Questi ultimi sopportano totalmente il rischio dell'investimento e demandano ogni decisione, in ordine agli investimenti e ai disinvestimenti, alla società di gestione del fondo. Per ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] superato), mentre negli altri paesi industrializzati era già nell'ordine dei milioni di tonnellate. La produzione di ferro salì da sua produzione di ferro e di acciaio scese dal 23% del totale nazionale nel 1881 al 13% nel 1887, ponendosi al quarto ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] mesi dopo la sua salita al trono che motiva l'ordine, impartito a Vittorio nel febbraio 1731, di tornare al Nel periodo successivo, almeno fra il 1768 e il 1779, il numero totale sarà di 8 lavoranti e 5 apprendisti. Nel laboratorio di Francesco i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] in Cristo (Tommaso). L’altro, quindi, non è un totale estraneo, un totalmente altro da me. Ma ciò che è importante rilevare è che diverse per status non scelti ma assegnati dall’ordine naturale (gerarchico) delle cose, il diritto poteva ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, l’intero numero, il pieno complesso, senza...