FEDERZONI, Andrea
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Bartolorneo di Giovanni, detto il Rizzo, nacque a Carpi (Modena) versoil 1470- Secondo l'erudito carpigiano Cabassi (1784), frequentò [...] di capimastri.
Come il convento, di pianta quadrata, di cui le fonti lodano il vasto chiostro d'impianto rettangolare, d'ordinetuscanico (Cabassi, p. 79), la chiesa di S. Maria delle Grazie rimase incompiuta a causa della perdita di Carpi da parte ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] era la facciata degli Ospedali civili, sudue ordini, con la zona centrale fortemente accentuata rispetto uso di grandi arcate sovrapposte, sia per quello del severo ordinetuscanico; ma l'impegnativa opera - che tuttavia ebbe subito detrattori ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] previde una struttura proiettata sulla grandiosa piazza antistante, con portale ad arco fiancheggiato da due semicolorme d'ordinetuscanico addossate al muro in bugnato rustico, sulle quali si imposta un architrave a triglifi; inglobato il superiore ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] di Leopoli. Solo il vestibolo del convento, concepito come una loggia a tre archi, ha conservato l'elegante ordinetuscanico, progettato dal D.; le altre parti del complesso, completamente ricostruite, non presentano più alcun interesse storico ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] ricerca un senso chiaroscurale più profondo e corposo, espresso nel movimento della massa muraria che alleggerisce il severo ordinetuscanico. La chiesa, la cui facciata fa corpo con la costruzione dell'attiguo convento ed è animata da robuste ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] a termine da C. Fanzago nel secolo successivo), ancora alla certosa il chiostro grande (limitatamente all'ordìne inferiore di arcate su colonne tuscaniche, poiché il resto spetta al Fanzago) e il chiostro dei procuratori. Suo è anche il disegno ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] ). Allo stesso tempo si consolidò l’interesse di Raffaello nei riguardi della teoria architettonica (tutti gli ordini greco-romani – dorico/tuscanico, ionico, corinzio e composito – sono raffigurati nell’Incendio), per la volontà e la necessità di ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] dell'epoca col portico corinzio al centro poggiante su un ordine inferiore di archi; le due ali laterali racchiudono lo spazio
Il G. schermò il vecchio edificio dietro un portico tuscanico a dieci colonne che collegava i due piani superiori, ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] fra il lago superiore e quello inferiore, un tempietto tuscanico (il "Bersò"), la villa di Bellosguardo.
A 28 un progetto per l'ospedale (Firenze, Biblioteca nazionale, Carte C. D., ms. da ordinare 166, e cass. 61, 3, 1 e 71, 4, 8), e nel 1828 ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] la preferenza del L. per la parasta come elemento caratterizzante l'ordine architettonico, in luogo della semicolonna. Il progetto originario prevedeva due ordini sovrapposti, tuscanico al primo piano e ionico al secondo, realizzati con modanature in ...
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tuscanico
tuscànico agg. [dal lat. tuscanĭcus «della Tuscia, etrusco»] (pl. m. -ci). – Ordine t., ordine architettonico di derivazione etrusca, caratterizzato dalla colonna con fusto liscio e modestamente rastremato, appoggiata su una grossa...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...