PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] ed era in procinto di ricevere il suddiaconato. Con tutta evidenza la promessa di assumere gli ordinimaggiori entro i tempi stabiliti, come si legge nell’Excusatio, rimase lettera morta, dato che molti anni più avanti, in una nota del commento ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] del filosofo Francesco Verini). Avendo abbracciata assai presto la carriera ecclesiastica, pur senza ricevere, a quanto pare, gli ordinimaggiori, usufruì di vari benefici. A trentatrè: anni, come confesserà egli stesso in una lettera del 10 maggio ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] e dei vescovi toscani, connessa alla nota vicenda del vescovo Scipione de' Ricci e alla politica ecclesiastica leopoldina.
Presi gli ordinimaggiori, nel 1791 il B. si recò a studiar legge all'università di Pisa, dopo aver ottenuto un posto gratuito ...
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BENCI (Bencio, Bentio, Benzi, Benzio), Trifone
Adriano Prosperi
Originario di Assisi, ne è ignoto l'anno di nascita. La protezione dello zio paterno Francesco e della potente famiglia Cervini, legata [...] (v. lettera del 12 luglio 1551, ibid., I, p. LXXIIII).
È probabile che in questo periodo egli abbia ricevuto gli ordinimaggiori, seppure non si era già preoccupato di farlo nel 1545, in attesa del beneficio richiesto per lui dal Cervini; è certo ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] quale fu presente nel 1503, e del quale redasse subito dopo la biografia.
Non è noto quando prese gli ordinimaggiori, né quando divenne protonotario apostolico. Sta di fatto che in quegli anni aveva ormai iniziato la scalata alla dignità episcopale ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] è descritta la funzione fecondativa in Purg. XXV, vv. 42-45. Né il peccato di Francesca, la maggiore delle sue creature amorose, è di ordine sensuale, né la pietà del poeta per lei implica altro che una partecipazione sentimentale e forse anche un ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 141º e il 142º reggimento della brigata Catanzaro, che ricevuto l'ordine di tornare sul Carso, nel luglio 1917, si ammutinarono al grido Caviglia, per assumere la carica di capo di Stato Maggiore dell'esercito, quasi a significare che la soluzione di ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] adopera a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile "mediocre", 1952), pp. 87-94; il profilo di V. Branca, nel volume miscellaneo I maggiori Milano 1956, e quello di G. Petronio, nel Diz. encicl. della lett. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] di un Egidio da Viterbo, ad esempio, fra i rappresentanti degli Ordini al concilio, di un G. F. Pico fra i laici. villa, riuscì a raccogliere e stringere a sé i giovani di maggior ingegno che da ogni parte confluivano a quella università. Così, oltre ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] o meno lunghe presso la corte ferrarese di quasi tutti i maggiori letterati tra la fine del XV e gli inizi del XVI secolo limiti del possibile all'urgenza dei compiti e dei fastidi d'ordine pratico, tutta dedita al culto degli intimi affetti e della ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...