ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , sacro reliquiario di gloria, digrandezza, di fede religiosa. L'A. dirà nel Convivio (IV, v, 20): "certo di ferma sono oppinione e da altri amici gli era stata comunicata l'ordinanzadi Firenze, e alcuni avevano insistito perché accettasse le ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e comprendeva settantasei componimenti, dei quali nell'ordinamento definitivo di tutte le poesie solo sedici sarebbero stati digrandezza e di eroicità proiettato nel mito di Roma, dall'altro al disprezzo e al sarcasmo contro i programmi concreti di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] non volle "maculare la conscienzia sua di fare un figliuolo prete per cupidità di roba et digrandezza" (ibid., p. 56). Il forgiato nella temperie risorgimentale e dalla mazziniana parola d'ordinedi "pensiero e azione", a sdegnarsi con il G ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] suo proposito d'arte e si adopera a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile "mediocre", nei modi delle sue ricerche, si rivelerà in tutta la sua grandezza la sapienza degli antichi poeti, in cui risplende una ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] la sua professione e vestire l'abito dell'Ordine gerosolimitano. Era, quanto al voto di castità, in malafede. Da Roma lo aveva in tal genere di poesia. Probabilmente, nel fervore del suo lavoro, egli pensò allora che quella grandezza mondana che gli ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] gli fu comunicata la nomina a capitano di fanteria, con l'ordinedi presentarsi a Valenciennes al comando della mente una rara finezza di sentimenti, come può vedersi dalle lettere scritte al F., di cui avvertì la grandezza ma insieme quei difetti ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] impossibile la valutazione della grandezzadi un'opera, che si presenta come esemplare e rappresentativa di un momento insigne potrà tutt'al più rivelarsi in un'esigenza diordine interno, di costruzione nitida e lineare, che ne rispetti tiittavia ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] il sole, li elementi, li uomini [non sono] variati di moto, diordine e di potenza da quello che gli erono antiquamente» (ibid., I, Proemio a pervenire alla romana grandezza» (Discorsi, I, 6). L’unica forza militare di cui uno Stato effettivamente ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] naturalistica, infrange cercando in qualche modo di imprimere in un ordine reale ("Aperte adunque le finestre da quella tutto usate ancor dal populo; perché quelle medesime fanno la grandezza e pompa dell'orazione, se colui che parla ha bon ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] clericale. Non ci sono prove che abbia preso gli ordini, anche minori, ma fu sempre senza cura d’anime poema epico in esametri latini che canta le glorie di Scipione l’Africano e le grandezzedi Roma), il De viris illustribus (iniziata verso il ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...