Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] (non nel 1257), è da porre la condanna di Giovanni da Parma. A nuove accuse rivolte da Gerardo d'Abbeville agli ordinimendicanti, B. rispose con l'Apologia pauperum (1270); nel 1271 a Viterbo si adoperò per l'elezione di Gregorio X, nel 1272 ...
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Filosofo e teologo, detto doctor Universalis (Lauingen, Svevia, forse 1193 o 1200 o 1206 - Colonia 1280). Maestro di Tommaso d'Aquino, si impegnò a far conoscere la filosofia aristotelica con parafrasi [...] scolaro Tommaso d'Aquino. Provinciale di Germania (1254-57), difese davanti alla curia papale in Anagni gli ordinimendicanti contro Guglielmo di S. Amore (1256); vescovo di Ratisbona, rinunciò (1260-61); fu predicatore della crociata in Germania ...
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Teologo (m. 1249), dal 1228 vescovo di Parigi. È uno dei primi maestri di Parigi a utilizzare ampiamente le nuove traduzioni delle opere di Aristotele, insieme però a quelle delle opere di Avicenna, sì [...] , facilitato in ciò dai commentarî di Avicenna che interpretavano Aristotele in chiave neoplatonica. Difensore degli ordinimendicanti, combatté il cumulo dei benefici ecclesiastici. Opera principale è il Magisterium divinale (diviso in: De ...
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Teologo (Gand 1217 o 1223 - Parigi o Tournai 1293). Canonico a Tournai (1267 e 1278-79), arcidiacono di Bruges (1276), fu maestro di teologia a Parigi dal 1276 al 1292 e intervenne in tutte le principali [...] polemiche del tempo (nel 1282 ebbe a dichiararsi contrario ai privilegi degli ordinimendicanti). Abbiamo di lui una Summa theologica, 15 Quodlibeta, significativa testimonianza delle dispute parigine, e commenti alla Fisica e alla Metafisica di ...
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Ugo o Ugolino (n. Anagni - m. Roma 1241). Appartenente alla famiglia dei conti di Segni, venne creato cardinale (1198) da Innocenzo III, quindi fu eletto papa nel 1227. Preparato all'altissimo compito [...] il pontificato di Onorio III, mostrandosi favorevole sul piano politico al giovane Federico II e su quello religioso agli ordinimendicanti (e in modo speciale a quello francescano). Se molto lo deluse Federico II, egli ancora cardinale protesse e ...
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Ministro generale dell'ordine francescano (Parma 1208 circa - Camerino 1289), al secolo Giovanni Buralli. Entrato nell'ordine verso il 1233, dopo gli studî a Parigi e l'insegnamento a Bologna, Napoli e [...] regola. Rispettato anche dagli avversarî, esercitò opera di moderazione a Parigi al tempo della lotta contro gli ordinimendicanti. Coinvolto nella polemica antigioachimita, esplosa dopo il 1254, dovette dimettersi e subì un processo da parte di ...
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Poeta francese (sec. 13º). Forse originario della Champagne, visse a Parigi, dove condusse la misera esistenza del giullare. Forte temperamento polemico, prese parte ai dibattiti del suo tempo predicando [...] ), attaccando il clero mondano e corrotto (Les ordres de Paris), prendendo partito per i dottori secolari contro gli ordinimendicanti nella disputa sorta intorno all'università di Parigi (Le dit de l'université de Paris); evocò inoltre la propria ...
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Mistico (Deventer 1340 - ivi 1384). Studiò in varie università acquistando fama di grande cultura; in seguito a una conversione mistica (secondo alcuni nel 1370; secondo i più nel 1373-74), sotto l'influsso [...] diacono (1377), predicò contro il clero simoniaco e concubinario (sermone contro i "focaristi"); ma per le proteste degli ordinimendicanti, il permesso di predicare gli fu ritirato (1383), non avendo egli il sacerdozio; morì, prima di conseguirlo ...
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Teologo (1225 circa - 1272), magister nella facoltà teologica dell'univ. di Parigi (probabilmente dal 1254). Insieme a Guglielmo di St.-Amour, negli anni 1269-72 fu tra i campioni della lotta del clero [...] secolare contro i privilegi degli ordinimendicanti; svolse la sua polemica negli scritti: Sermo in Circumcisione Domini; Tantum sibi praesumptionis; Quaestio disp. duplex; Exceptiones contra librum [di Tommaso di York] qui incipit: Manus quae contra ...
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Filosofo scolastico (m. dopo il 1322), insegnò a Parigi dove nel 1295 fu magister artium, poi doctor theologiae. Avversario dei templari, prese parte al processo contro di loro; lottò anche contro i privilegi [...] degli ordinimendicanti, tanto da essere condannato dalla Curia romana (1321). Nelle sue opere (Quodlibeta e Quaestiones ordinariae) si mostra seguace di Goffredo di Fontaines, del quale era stato discepolo, pur mostrando su molti dei massimi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
mendicante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di mendicare]. – 1. agg. Che va mendicando, che chiede l’elemosina, quasi esclusivam. nelle espressioni: ordini m., quegli ordini religiosi (domenicani, francescani, agostiniani, carmelitani, ecc.)...