CARNILIVARI (Carnalivari, Carnelivari, Carnelivariis, Carnevali), Matteo
Arnaldo Venditti
Di questo architetto, cui Noto diede i natali nella prima metà del XV sec. e che oggi e giustamente considerato [...] oltre la distribuzione d'insieme del palazzo, il portico a due ordini di loggiati, "dove l'artista, curata la rispondenza simmetrica prezioso ingresso al palazzo Abatellis.
Contemporaneamente alle maggiori fabbriche palermitane, il C. doveva svolgere ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] a imitazione del circo di Caracalla, presentava "10 ordini degradanti di sedili che doveano essere di pietra, pp. 287, 305 s.) e che non si trasformasse il seminario maggiore.
Il C. fu ritenuto dai contemporanei un maestro riguardo alle costruzioni ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] suo il S. Agostino. Nel 1473 Alessandro Borgia gli affidava l'altare maggiore di S. Maria del Popolo (ora in sagrestia), dalla cui iscrizione , come Paolo II e Pio IV, e grandi Ordini religiosi, specialmente quello degli agostiniani, costruttori di S. ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] spiegherebbe la precoce e continua protezione di G. da parte di quest'Ordine.
L'affermazione di Vasari (V, p. 156) che G. il pittore, dopo le opere di Volterra, e forse, anche in maggior misura, dopo la sua attività per gli Appiani, della quale nulla ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] 1488 il ruolo del G. accanto a Giuliano sembra assumere un peso maggiore e, allo stesso tempo, la sua competenza si estese anche alle un palazzo per Ferdinando I d'Aragona perché "con suo ordine lo finisse; il quale nel lavorarlo aveva con diligenza ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] fissa le proprie richieste dichiari di "haver […] peritia de ordinar forteze cum vari modi et maniere de prevalerse contra ogni , Padova 1811-14, II, pp. 247-290).
Non ebbe maggior successo la soluzione elaborata da G. per un canale che attingesse ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] poiché non è noto con sicurezza quando le opere d'arte ordinate dal de Mabilia furono spedite nel suo paese natale. All'inizio degli anni Sessanta l'assenza da Padova del maggiore erede di Donatello, B. Bellano, fu forse decisiva per le prime ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] , sostenendo che G. era poco più vecchio di due dei maggiori pittori senesi a lui contemporanei, Stefano di Giovanni, detto il . Caterina da Siena. G. realizzò opere anche per gli Ordini dei serviti, degli agostiniani e dei cisterciensi. Il suo legame ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] di questa data il viaggio in Italia di un cavaliere dell'Ordine di Malta, G.B. Vertua, inviato per raccogliere suggerimenti su , il suo destino come architetto non fu fortunato e la maggior parte dei suoi progetti fu destinata a rimanere sulla carta.
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] con anacoreti (dipinti fra gli altri dal Poussin e da Claude) ordinati a Roma per il Buen Retiro. D'altronde, mentre Palomino ( s.; A. M. Corbo, I pittori della cappella Paolina in S. Maria Maggiore, in Palatino, s. 4, XI (1967), pp. 301-13; E. du ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...