GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] con un'opera successiva che può essere collegata al G. con maggior sicurezza qual è il prospetto della chiesa di S. Caterina dei sopra Minerva.
Fu padre V. Giustiniani, maestro generale dell'Ordine dei domenicani, a decidere, nel 1558, di ampliare il ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] di Cristobal da Costa (Venezia 1592), il Capitolare del Maggior Consiglio (ibid., Rampazzetto, 1595), Alphonsi Tortati Hisp. Opera il modello dell'opera pubblicata dal F.: Il vero metodo e ordine per disegnare tutte le parti del corpo umano di O. ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] ed il 1749, l'esecuzione del pavimento, del presbiterio, dell'altar maggiore, del baldacchino e della portella d'ottone. L'altare ed il stessa basilica, la cui notevole facciata, realizzata su due ordini e con tufo a vista dal maestro Gennaro Pagano, ...
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GIACOMO di Nicola da Recanati
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario di Recanati, attivo in area marchigiana nel XV secolo.
La prima notizia relativa [...] tavola menzionata nel 1859 da Vogel, destinata all'altare maggiore della cattedrale di S. Flaviano a Recanati e perentoriamente di S. Flaviano del 1443.
Probabilmente organizzata in tre ordini - come supposto da Bisogni (1998) - l'opera comprendeva ...
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CATANEO (Cattaneo), Pietro
Arnaldo Bruschi
È incerta la data di nascita, da porsi presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVI, di quest'artista senese, figlio di Giacomo, il quale, benché attivo [...] alcuni imparò il disegno, ebbe relazioni con i due maggiori architetti del Cinquecento senese: Anton Maria Lari detto il caso la città non deve essere edificata "a caso" e "senza ordine",come anche l'antica e la moderna Roma contro la quale ha parole ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] 1803 vennero pubblicati a Roma i tre torni dell'operá di maggior prestigio del C.: Monumenti di fabbriche antiche estratti dai disegni non solo spiega come usare le tavole (che seguono l'ordine delle edizioni del Milizia di Finale 1781 e di Bassano ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] venne inaugurato a porta Genova il teatro di Giacinta Pezzana con tre ordini di gallerie, sei palchi di proscenio, servizi e ridotti (ibid., realizzazione di quegli edifici, i teatri, cui doveva maggiormente la sua notorietà, certo molto di più per ...
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PANNONIO, Michele di Nicolo d'Ungheria
PANNONIO, Michele di Nicolò d’Ungheria (Michele Ungaro). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore, documentato per la prima volta a Ferrara [...] prese parte, assieme all’architetto ducale Pietro dagli Ordini, a un accordo fra il massaro della cattedrale completamento della serie che si usava esporre nel coro in occasione delle maggiori festività (Cittadella, 1868, I, pp. 60, 63).
Nel novembre ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] 'architettura di Sebastiano Serlio, la Regola delli cinque ordini d'architettura di Iacopo Barozzi detto il Vignola e opportunità di stringere legami umani e scientifici con alcuni dei maggiori geologi e naturalisti del suo tempo, come Alberto Fortis, ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] conoscenze tecniche, elogiate già dai suoi contemporanei, che G. dovette maturare ben presto all'interno dello sperimentalismo tipico degli ordini mendicanti.
Il primo documento noto che riguarda G. è del 1289, quando a Padova, in veste di testimone ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...