MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] Fermo «come dice el Machiavello in quella sua opera de principatibus». Ragioni interne al testo e motivi di ordine biografico inducono la maggior parte degli studiosi a collocare il completamento dell’opera entro la primavera del 1514.
La prima parte ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] non po né dirla né scriverla. Appresso bisogna dispor con bell'ordine quello che si ha a dire o scrivere; poi esprimerlo ben cura di F. Torraca, Firenze 1885, e più recentemente nelle maggiori scelte delle opere del C.; le Lettere furono raccolte e ...
Leggi Tutto
FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] F. aveva ripetuto la richiesta al papa di essere autorizzato ad entrare in un Ordine religioso nonché quella di essere eletto vescovo per avere maggiori possibilità di sostentamento. Rimase pertanto saldo il suo rapporto con Milano, in un crescente ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] 17 febbr. 1740 e l'anno seguente gli furono conferiti i quattro ordini minori. Aveva solo sedici anni, ma con la veste di abate figlio di Anfitrione, era quello che poteva vantare maggiori diritti sull'eredità paterna. L'identificazione dei ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] 13 dello stesso mese. L'indomani, tornò a Modena "con la maggiore allegrezza della città" e, il 26, entrò a Reggio, ricevuto con , i quali avevano l'incarico di riportare la città all'ordine punendo i colpevoli. Piovvero le condanne: il G. apparve ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] soprattutto, sera convertito definitivamente in un'opera assidua di scomposizione dei maggiori testi italiani e classici in "semplici et copulati si latini, come volgari", disposti poi "secondo l'ordine dell'Alfabeto". Sappiamo che il C. s'era dato a ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Presso lo zio il G. ebbe anche la possibilità di conoscere e ascoltare i maggiori intelletti del paese, tra cui: l'ormai vecchio G.B. Vico (morto of money, che peccava a suo avviso nell'ordine e nel metodo e probabilmente lo convinse dell'importanza ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] i suoi esponenti. In particolare egli esenterà dalla condanna la grande tradizione erudita e retorico-filologica dell'Ordine e (con qualche maggior riserva) quella scientifica. I suoi profili di due figure centrali di quest'ultima, G. B. Riccioli e ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] entrò a far parte della guardia civica col grado di maggiore e nel giugno 1848 si ritrovò eletto deputato per il Firenze, dove sono tuttora, in condizioni di catalogazione e ordinamento assai approssimativi: cfr. P. Luciani, Sulle carte giustiane, ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] quella secentesca, che considerava troppo romanzesca e frivola. Maggiore importanza ha il secondo dei due ragionamenti, dal titolo di Francesco II. In realtà, amante della tranquillità e dell'ordine sociale, il C. non ebbe un ideale politico definito; ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...