ATTONE
Roberto Abbondanza
Giovane chierico, di nobile famiglìa, non ancora fornito degli ordinimaggiori, fu eletto dagli ordinari il 6 genn. 1072 arcivescovo di Milano. Lo aveva proposto Erlembaldo. [...] La nomina, alla presenza del legato romano e senza tener conto dell'assenso imperiale, non piacque a molti. Poco dopo l'elezione gli avversari della pataria invasero il palazzo arcivescovile e obbligarono ...
Leggi Tutto
BELFORTI, Filippo
**
Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] degli ordinimaggiori quando, probabilmente grazie all'influenza del padre (il quale aveva instaurato su Volterra, dal 1340, una signoria personale), venne creato canonico della cattedrale e qualche tempo più tardi, alla morte del vescovo Rainuccio ...
Leggi Tutto
JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] Regno di Napoli. Due mesi dopo la sua confermazione, il 10 apr. 1595, ricevette un breve per gli ordinimaggiori extra tempora. Probabilmente la nomina vescovile era dovuta all'intervento della nipote di Clemente VIII, Olimpia Aldobrandini, la quale ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Roberto Zapperi
Nacque a Roma nel 1509, quartogenito del cardinale Alessandro Farnese, poi papa Paolo III.
Il nome della madre, Silvia Ruffini, non è mai indicato nei documenti, perché, [...] , il F. era figlio naturale di un uomo di Chiesa, un cardinale appunto, che, se pure non avesse preso ancora gli ordinimaggiori e non fosse prete a tutti gli effetti, non poteva però contrarre matrirnonio ed avere figli.
Il fratello Paolo, nato a ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] , fu inviato in Spagna per seguire il corso di teologia, e li insegnò per tre anni, prima di aver preso gli ordinimaggiori; il Coulon, invece, nega tale circostanza, supponendo che il B. abbia solamente insegnato in Spagna dal 1654 al 1656. Certo è ...
Leggi Tutto
ATTAVANTI, Giannozzo
Antonella Dolci
Nato probabilmente a Firenze, intorno al 1581, da unsa delle famiglie più cospicue di Castel Fiorentino, fu avviato, fin da giovinetto, al sacerdozio. Il 17 febbr. [...] fallito tentativo del Caccini abbia influito negativamente sulla carriera dell'A. se nel luglio 1616 poté ricevere gli ordinimaggiori (fino al presbiterato). Forse fu membro dell'Accademia Fiorentina, dove recitò il 26 ott. 1625 l'orazione funebre ...
Leggi Tutto
COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] che si erano tenute in Roma sulla "dottrina della grazia", detta de auxiliis, si facevano intervenire i superiori generali dei maggioriordini religiosi, lo stesso papa attorniato da cardinali e vescovi ed infine l'imperatore con la sua corte e gli ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Recanelli), Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Chio il 28 ag. 1519 da Francesco e Caterina di Bricio Giustiniani del ramo dei Longo. Entrato tra i domenicani osservanti dell'isola, [...] . Ma Pio V capiva che, se avesse concesso il cardinalato al G., avrebbe dovuto fare altrettanto a membri degli altri maggioriordini religiosi. Così la porpora gli venne promessa al compimento di una missione diplomatica in Spagna, che il papa gli ...
Leggi Tutto
EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] che era ancora in fase di organizzazione, egli acquistò in questo periodo una sempre maggiore autorità nell'ambito della provincia romana e, in generale, dell'Ordine. Ne sono prova gli atti dei capitoli generali e dei capitoli della provincia romana ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] qua e là - e in ciò è la riprova di una maggiore maturità - qualche personale, timida rielaborazione di spunti isolati.
Tutta una un vaso d'oro senza averlo cercato; la distinzione fra due ordini di necessità: il Sole che sorge e l'uomo che cammina: ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...