GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] convinta, vocazione ecclesiastica (arrivò alla soglia degli ordinimaggiori), acquisì, probabilmente da autodidatta, una buona , di averci disingannato di molte inutili applicazioni de' nostri maggiori […] E certo se noi studiassimo un poco più la ...
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Città dell’Inghilterra (164.000 ab. nel 2008), capoluogo dell’Oxfordshire. È situata all’estremità meridionale di una terrazza incuneata fra il Tamigi e il Cherwell, suo affluente di sinistra. I fiumi [...] dall’Italia. Dopo il 1214 vi si stabilirono molti ordini religiosi e si formarono i collegi. Attraverso riforme e nel 1478 dallo stampatore tedesco Theodoricus Rood; è una delle maggiori case editrici del mondo, pubblicando anche con la ragione ...
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Multimedialità
Marcello Morelli
In senso stretto, il termine multimedialità indica la possibilità di utilizzare più mezzi (media), diversi fra loro, per rappresentare delle informazioni. Va peraltro [...] dei sistemi di comunicazione di convogliare un numero sempre maggiore di informazioni per unità di tempo e, dall'altra utenti. Vi sono, per contro, le difficoltà di ordine economico e organizzativo sul cammino delle biblioteche per innovare il ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] secondo. Ma le applicazioni attuali, che prevedono la trasmissione di testi relativamente lunghi, richiederebbero velocità maggiori addirittura di tutt'altro ordine di grandezza se ciò che deve venir trasmesso non consiste di solo testo ma anche di ...
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comunicazioni di massa
Marina D'Amato
Come raggiungere un grande numero di persone in tempi brevi
Nell'uso comune per comunicazioni di massa s'intende la trasmissione di messaggi attraverso la televisione, [...] mezzo di comunicazione di massa è stato il libro, poi nell'ordine sono apparsi i giornali, i film, la radio, la registrazione , si sono sviluppate le reti via cavo e un sempre maggior numero di persone vive in case telematiche e in città cablate ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] contribuivano a dare alla biblioteca un aspetto, e anche una funzione, museali. In effetti le maggiori biblioteche sei-settecentesche, ordinate secondo criteri moderni con i libri disposti verticalmente in scaffali che coprivano quasi interamente le ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] disparati gruppi di popolazione. Per la prima volta un ordine e un'organizzazione mondiali sono divenuti una concreta e reale il suo programma, o articolo, o racconto si adatti al maggior numero possibile dei componenti il pubblico. È questa una delle ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] vasto numero di lettori. I libri venivano venduti in un numero maggiore di copie e anche se di best seller si potrà parlare solo vastissima diffusione, gli editori religiosi, spesso legati a ordini o direttamente al Vaticano, nati nel corso dell’ ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] all’educazione dei figli, e infatti Luigi e il fratello maggiore Agostino mantennero con lei un rapporto affettivo intenso e sereno con una sola parola mentre l’imperatore deve dare ordini, pronunciare sentenze, porre firme, deve servirsi di ...
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BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] , il trasformismo che degradava la costituzione delle maggioranze parlamentari. Dalle trascorse lotte patrie non erano e ragazze. Esistevano inoltre le "leghe" o "ordini", continuamente incrementate, stimolo a quell'attività parascolastica che ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...