Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] città. Di questo stesso mito si possiede in siriaco una redazione maggiormente estesa e più tarda, entro la Dottrina di Addai7, elaborata di stranieri e poveri. Per quel che riguarda l’ordine episcopale, si definiscono gli scopi e le scadenze per l ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] di libertà e ricerca espresso in un sentire religioso maggiormente legato ai temi del vissuto10. I continui appelli , Roma 1941, p. 9.
29 A. Gemini, Estrema unzione ordine e matrimonio. Testo di cultura religiosa per i soci effettivi della Gioventù ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Poccianti. Nel 1536, allo scadere del triennio di provincialato, il B. fu nominato reggente dello Studio dell'Ordine in Bologna. Trattandosi di uno Studio maggiore, il B. doveva già essere maestro in teologia e, in effetti, in questo anno egli viene ...
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Cristiani in movimento
Patrizio Foresta
Cristiani in movimento: significante e significati
I movimenti sono una componente rintracciabile in tutta la storia del cristianesimo e delle Chiese cristiane; [...] hanno preso posizione, non a caso, alcuni dei maggiori storici e teologi degli ultimi anni.
Alberigo ha 36-44.
15 Si pensi alla sofferta ricostruzione delle origini nell’Ordine francescano: G. Miccoli, Dall’intuizione all’istituzione: un passaggio ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] la sua nomina in concistoro già il 14 febbraio e a spedirgli poco dopo l'ordine di recarsi in Trento.
Il G. mosse il 1° apr. 1561 e il , il G. seguitò a tentare di imprimere una maggiore spinta ai lavori conciliari, insieme con il card. Seripando ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] stesso. Storicamente, laicità è stata la parola d’ordine che riassume la lotta per l’affrancamento politico dall’ non essere impossibile, può anzi essere doveroso per evitare mali maggiori, ma solo fino a quando si sarà costretti a ‘tollerare ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] l’opinione che lo Stato liberale si ponesse come ordinamento autonomo dalla Chiesa e dalla società solo per vincolare eliminare il finanziamento pubblico dei partiti. L’imponente maggioranza con la quale i referendum vennero approvati portò, ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] realtà a nascondere che la comunità di C. corrisponde alla maggioranza della Chiesa di Roma, mentre la sua comunità si autoemargina in base alle disposizioni date da C., essere esclusi dagli ordini sacri, né a chi fosse già presbitero era impedito di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] filosofia e matematica.
Qui frequentò G. C. Fagnano, uno dei maggiori matematici italiani della prima metà del Settecento, ma non fu questi a nel quale la metafisica conservava il ruolo di ordinatrice delle forme e livelli dei sapere. Questo non ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] risoluto di pender intieramente dalla obedientia mia; così gli ho ordinato che penda affatto dalli consigli, comandamenti et cenni di fanno ancor oggi della Biblioteca Ambrosiana uno dei maggiori centri mondiali della cultura umanistica. Essa, però, ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...