L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] in pietra si sostituiscono a quelle in legno e mattoni crudi, acquistano fisionomia sempre più netta gli ordiniarchitettonici: il dorico, prevalente nella Grecia propria e nelle colonie dell'ovest, più pronto a formularsi sistematicamente; lo ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] Sagenbilder, München 1964.
Id., Götter und Heldensagen der Griechen in der spätarchaischen Kunst, München 1978.
Sull’origine degli ordiniarchitettonici:
H. Richard, Vom Ursprung des dorischen Tempels, Bonn 1970.
Per Atene:
H.A. Shapiro, Art and Cult ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] al Latmo, ad Aigai, ad Alinda, a Stratos.
Caratteristica peculiare della s. a piani sovrapposti è il diverso impiego degli ordiniarchitettonici: dorico per l'esterno e ionico per l'interno, ciò che è ripetuto per il piano superiore, i cui elementi ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] del tetto, appartengono sia al tetto che alla t. e vanno considerate in entrambi gli argomenti (vedi anche ordiniarchitettonici; soffitto; tetto).
1. Egitto. - La maggior parte delle t. della grande architettura egizia consiste in travi di pietra ...
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MORANDO, Bernardo
Gerardo Doti
MORANDO, Bernardo. – Non possediamo dati sicuri sulla famiglia di origine, il luogo e la data di nascita di questo architetto civile e ingegnere militare originario del [...] graduare l’altezza dei volumi in base alla loro funzione e per fare ciò si affidò al sistema degli ordiniarchitettonici, articolato in altezza nel rispetto delle regole classiche codificate da Sebastiano Serlio.
Secondo la ricostruzione che è stata ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] e sul fronte di Palazzetto Zuccari in via Gregoriana a Roma. Si può poi ricordare che l'impiego degli ordiniarchitettonici, prendendo le mosse da Vitruvio, a cominciare dalla sistematica esposizione di S. Serlio nelle sue Regole generali di ...
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Vedi HADDA dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HAḌḌA (v. vol. III, p. 1080 e S 1970, p. 365)
Z. Tarzi
Il sito fu identificato dal francese A. Court che nel 1827 menzionò le rovine di «Heddé», delle quali riconobbe [...] fasi evolutive lo studioso nota la sobrietà della decorazione. Per quanto riguarda l'uso degli ordiniarchitettonici, insieme ai richiami agli ordini persiani, Barthoux sottolinea il predominio di quelli greci, in particolare il corinzio. Ma essi ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] natura spiccatamente artigianale. Questo impegno si manifesta soprattutto nella semplicità delle decorazioni e nella frequente rinuncia all'uso degli ordiniarchitettonici.
Solo dopo i quarant'anni la sua attività si qualificò come più propriamente ...
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MORONI, Andrea
Guido Beltramini
– Figlio di Bartolomeo e discendente da almeno tre generazioni di costruttori provenienti dal paese di Albino, a nord est di Bergamo, è documentato per la prima volta [...] talvolta semplificati ma potenti, e nei progetti di scala minore mostrò sempre competenza nell’uso del linguaggio degli ordiniarchitettonici. Il suo punto di forza fu la capacità di offrire soluzioni concrete a problemi specifici, sulla base di ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] 1725-34 eresse a proprie spese una chiesa dipendente a Polešovice. La decorazione a stucco dell'interno - tre altari, gli ordiniarchitettonici nella navata, il tabernacolo e il pulpito - fu progettata dal F., ma non da lui eseguita. In quegli anni ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...