Nella denominazione di decorazione si comprende l'insieme di ornamenti di oggetti o di elementi architettonici di edifici che hanno un ritmo di linea, o di rilievo geometrico o figurativo, o di colore. [...] un'ultima fase dello sviluppo stilistico si scindono nettamente dall'elemento strutturale.
Gli esempî più importanti si hanno negli ordiniarchitettonici classici. Il dorico greco, nella fase di affermazione piena che si svolge nei secoli IV e V a. C ...
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GRATTACIELO (trad. letterale dell'ingl. skyscraper: fr. gratteciel; sp. rascacielo; ted. Wolkenkratzer, Turmhaus)
Luigi SANTARELLA
Adriano PRANDI
Si dà questo nome a un tipo di fabbricato a molti [...] Europa per studiare il gotico francese. Maggior diffusione, per quanto con minore risultato estetico, ebbe l'adattamento degli ordiniarchitettonici del Rinascimento italiano. Così l'Equitable Building dell'architetto E. R. Graham ha il portale e i ...
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La finestra è un vano praticato nello spessore di un muro esterno allo scopo d'illuminare e di arieggiare gli ambienti d'un fabbricato, e di dare alle persone che si trovano all'interno la possibilità [...] in maniera da accentuare il ritmo verticale delle facciate che, abbandonata in buona parte la decorazione con gli ordiniarchitettonici, ebbero nelle finestre l'elemento principale che ne segnò il ritmo con notevole senso d'arte.
Epoca contemporanea ...
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Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] 'Enciclopedia dell'Arte Antica è stato aggiunto un settimo, di appendice, e L'Atlante dei complessi figurati e degli ordiniarchitettonici; è in fase di schedatura e d'impostazione metodologica un'Enciclopedia dell'Arte Medievale e Moderna. Opera che ...
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SANGALLO, Giuliano e Antonio Giamberti, detti da
Gustavo GIOVANNONI
Architetti fiorentini; Giuliano nacque forse nel 1445, morì a Firenze nel 1516; Antonio - detto il Vecchio - suo fratello, nacque [...] però deve essere opera giovanile per l'inesperienza che rivela, pur nella bella robustezza delle masse, nei rapporti degli ordiniarchitettonici, e il più maturo palazzo del cardinale Antonio del Monte, per il quale l'artista costruì anche un altro ...
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FREGIO (dal lat. [opus] phrygium "lavoro frigio, ricamo"; fr. frise; sp. friso; ted. Fries; ingl. frieze)
Luigi CREMA
In architettura si chiama fregio in generale qualunque zona decorativa avente andamento [...] , ove si hanno varî triglifi per ciascun intercolunnio. Speciali criterî si adottarono per gli angoli degli edifici (v. ordiniarchitettonici). Il triglifo si trovava abitualmente solo all'esterno delle trabeazioni; all'interno era sostituito da una ...
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. 1. Architettura (fr. abaque; sp. ábaco; ted. Kapitellplatte; ingl. abacus). - Parte superiore, ordinariamente a pianta quadrata, del capitello. Talvolta è anche detto tavoletta, e tale è infatti l'origine [...] accentuato; nel corinzio comincia ad assumere la forma planimetrica a quattro facce, non più piane ma concave.
Negli ordiniarchitettonici romani, con il geometrizzarsi di tutti gli elementi, l'abaco prende proporzioni quasi costanti, che sono quelle ...
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Un elemento di una successione di archi chiamasi arcata; sia che si tratti di un portico, avente copertura in profondità, sia che si tratti, come negli antichi acquedotti, di parete discontinua o traforata. [...] associavano con l'addentellato (v. archivolto).
Nei monumenti romani è abituale il motivo dell'arcata inquadrata da ordiniarchitettonici, cioè da colonne addossate ai pilastri di sostegno degli archi e da trabeazioni sovrastanti alle colonne stesse ...
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L'anfiteatro Flavio fu chiamato con questo nome nel Medioevo a causa delle sue dimensioni colossali. Secondo altri, ma con minore probabilità, l'edificio attirò a sé il nome del vicino colosso bronzeo [...] × 46 e la cavea è profonda m. 36; tutto l'edificio raggiunge l'altezza di m. 57, ripartita in quattro ordiniarchitettonici, tre costituiti da archi a giorno e il quarto da un attico con piccole finestre rettangolari. Su alcune mensole sporgenti al ...
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Architetto, nato a Lione verso il 1510-15, morto a Jory l'8 gennaio 1570. Figlio di un capomastro si formò un'estesa cultura letteraria e scientifica. Andato a Roma (1533) si dedicò allo studio delle antichità [...] pur facendo parte considerevole all'antichità e al Rinascimento italiano, non trascura la tradizione nazionale; e studia gli ordiniarchitettonici. Il primo tomo doveva essere seguito da un secondo contenente piante e schizzi.
Il fratello Jean, anch ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...