RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] Apollo a Didima, e quindi la loro funzione architettonica richiedeva uniformità di tipo e di posa, ma Foro di Augusto e rappresentanti Alessandro, le teste vennero sostituite per ordine di Claudio con quella di Augusto, e secondo lo stesso autore ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] stesso del palco. Il fondale, che particolarmente interessa la scenografia, è a guisa di prospetto architettonico, con tre porte, e più ordini di loggiati. Lo spazio riserbato alla scenografia, sul palcoscenico romano, sembra esiguo, ma immaginando ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] con altra funzione fino a tutto il Settecento riprodotto negli altari.
Talvolta questo tipo, che diremmo architettonico per la presenza in esso dell'ordine, si arricchisce. Il vano a sesto è fiancheggiato da due colonne per lato, al disopra di ...
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MARMO (lat. marmor; cfr. gr. μαρμαίρω "brillo", fr. marbre; sp. marmol; ted. Marmor; ingl. marble)
Aldo SCARZELLA
Maria PIAZZA
Aldo SCARZELLA
Antonio MARAINI
Vincenzo FASOLO
*
Gli antichi chiamavano [...] edifici: i templi costruiti dai Pisistratidi avevano cimase e parti dell'ordine in marmo pentelico e in quello a grana più grossa di del sec. IV a. C.). Altri marmi usati per opere architettoniche sono il marmo di Atrax in Tessaglia, di Caristo - il ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] sagomare, della originalissima spartitura in trifore e monofore, si presenta già classico nell'ossatura, per l'ordinearchitettonico ben proporzionato alla robusta trabeazione e solidamente piantato sul basamento del piano terreno; a Roma il palazzo ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] uno dei primi esempî della colonna staccata dalla parete con funzione architettonico-decorativa: altri resti stanno venendo in luce negli scavi in corso (1932).
Il Foro di Traiano. - Ultimo in ordine di tempo, ma il più bello fra tutti i fori di ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] alle tre grandi arcate del portico, che già preannunciano forme gotiche, si sovrappone il triplice ordine delle logge.
Come compiuta espressione architettonica ritroviamo più tardi il portico nel Lazio in una serie di esemplari derivanti in parte dal ...
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IMPALCATURA (fr. échafaudage; sp. andamio; ted. Gerüst; ingl. scaffolding)
Carlo Roccatelli
Si designano col nome di impalcature, o con quello di ponti di servizio le opere provvisionali occorrenti all'elevazione [...] , di elementi pesanti.
In tutti i periodi architettonici tali opere hanno accompagnato la costruzione e talvolta da collegare 3 antenne. La distanza verticale fra due successivi ordini di correnti corrisponde a quella a cui si stabiliscono i ...
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TERMALE, ARCHITETTURA
Vincenzo Fasolo
. L'aggettivo termale ha acquistato per gli storici dell'architettura un significato ben più vasto di quello letterale, sicché nei riguardi della forma il vocabolo [...] Caracalla. E ancor prima di queste, tale disposizione architettonica e costruttiva si trova in Roma nelle sale centrali rialzate è rinfiancata dalle minori navate laterali a doppio ordine che l'azione delle vòlte centrali in parte assorbono nel ...
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PROTIRO (gr. πρόϑυρον)
Emilio Lavagnino
Viene indicato col nome di prothyrum quel passaggio o breve corridoio che nella casa romana unisce la porta che dà sulla strada con l'altra che immette nell'atrio. [...] di S. Cosimato, erano a ridosso a un corpo di fabbrica a doppio ordine; a S. Cosimato il protiro fa corpo con una piccola torre coperta da nell'Emilia e nel territorio dominato dalla corrente architettonica irradiatasi da quei centri durante l'età ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...