anafora
Francesco Tateo
. Figura retorica appartenente al genere della repetitio, e designata appunto in latino col nome di repetitio, o anche di iteratio e relatio: consiste nel ripetere la medesima [...] e la suddivisione delle gerarchie, ciascuna in tre ordini caratterizzati dal ‛ modo ' della contemplazione, viene sua...). Un impiego altrettanto ampio dell'a., e quasi un gusto architettonico nella disposizione delle terzine è in Pg XII 25-57, dove ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] , Istoria Românilor din Dacia Traiăna, 3 d., Bucarest 1945; R. Paribeni, L'ordinamento della conquista di Traiano in Dacia, II, 1925, p. 4 ss.; id., numero di iscrizioni greche e latine, di pezzi architettonici, di sculture, ceramiche, ecc. Da Nissa ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] decoratore si tradusse presto per Servandoni in progetti architettonici. Dopo l’ornamentazione richiestagli nel 1729 e più tardi, nel 1743, venne insignito da Benedetto XIV dell’Ordine di Cristo, per mano dell’arcivescovo di Sens (ibid., decembre ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] teatina si presenta scandita nella campitura centrale dei due registri da paraste binate scanalate di ordine corinzio, elementi architettonici che raramente furono impiegati da Gherardo, ma che ricorrono nelle opere del figlio; la puntuale ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] delle Anime del Purgatorio. Il testo faceva riferimento ai rapporti proporzionali degli edifici, degli ordini, degli elementi architettonici nella più aderente tradizione palladiana e vignolesca. Il manoscritto era sicuramente posteriore al 1647 ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] del piccolo edificio del Serraglio, del cui progetto architettonico con ogni probabilità fu egli stesso responsabile, il dispone sulla verticale una vertiginosa sequenza di cinque ordini differenti e "apre" sulle pareti illusorie fughe prospettiche ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] e fecero costruire anche grange nella campagna. Gli Ordini mendicanti si stabilirono assai precocemente nelle città, ma a drappeggi sottili e a un adattamento rigoroso ai contesti architettonici. Sui capitelli si rinunciò alle figure, si esaltò la ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] 'tetto a onde'. La differenza rispetto ad altri paesaggi architettonici russi consiste sul piano stilistico nella struttura e nell'effetto di V.-Suzdal'. La parete è scomposta in due ordini, su modello romanico; importante in tal senso un'arcatura ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] e al 14° (chiostro). Insieme a questi elementi architettonici si segnalano anche frammenti di scultura monumentale e di da Ferran de Meserata e Jaume Solà, anche se dal 1343 l'Ordine possedeva una casa a Vic. Nel 1415 le Clarisse si trasferirono ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] in seguito avrebbe continuato a prevaricare e oscurare i valori architettonici della fabbrica.
Nigetti continuò a dirigere il cantiere prima anche a Firenze, lesene o semicolonne di un ordine maggiore ma che rimangono integri e isolati, rafforzati ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...