LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] Romano, in cui è disegnata una torre a tre ordini digradanti verso l'alto. Evidenti sono le testimonianze dell Scotti Tosini - A. Rossari (in corso di stampa); Id., L'attività architettonica di C.L. detto il Lombardino…, Roma (in corso di stampa); U. ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] 'oggi mancano le prove documentarie di questa impresa architettonica del Crescenzi. D'altronde come il C. dovesse con anacoreti (dipinti fra gli altri dal Poussin e da Claude) ordinati a Roma per il Buen Retiro. D'altronde, mentre Palomino (1715 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] dove scriveva di aver "fatto formare i migliori frammenti" architettonici per l'Accademia fiorentina (Saltini, p. 97).
Fra progetto per l'ospedale (Firenze, Biblioteca nazionale, Carte C. D., ms. da ordinare 166, e cass. 61, 3, 1 e 71, 4, 8), e nel ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] l'ipotesi di una sua consultazione per il terzo ordine della loggia di Brescia (Arslan). L'edificio che S. Maria delle Carceri a Prato. Il punto di arrivo delle elaborazioni architettoniche dell'età dell'Umanesimo, Firenze 1978, p. 320; I. Bigazzi, ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] in diverse scale, nonché disegni di dettaglio relativi ai nodi architettonici primari (quali atrio, scaloni, piano reale, teatro di corte da quello della nunziatura apostolica: anche qui l'ordine gigante di paraste ioniche con festoni nei capitelli su ...
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MONTAUTI, Antonio
Sandro Bellesi
MONTAUTI, Antonio (Giovanni Antonio). – Figlio di Annibale e di Chiara Danesi, nacque il 14 novembre 1683 nella parrocchia di S. Felice in Piazza a Firenze (Visonà, [...] Fortini, artista al quale erano stati affidati i lavori architettonici e la sovrintendenza alle decorazioni interne della chiesa, Montauti ciclo di statue dedicate ai santi fondatori degli ordini religiosi (eseguite nel corso di tutto il Settecento ...
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SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] decoratore si tradusse presto per Servandoni in progetti architettonici. Dopo l’ornamentazione richiestagli nel 1729 e più tardi, nel 1743, venne insignito da Benedetto XIV dell’Ordine di Cristo, per mano dell’arcivescovo di Sens (ibid., decembre ...
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SILVANI, Pier Francesco
Sara Ragni
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Maria in Campo, il 28 giugno 1619, primogenito di Gherardo, scultore e architetto, e di Costanza di Camillo Salvetti, [...] teatina si presenta scandita nella campitura centrale dei due registri da paraste binate scanalate di ordine corinzio, elementi architettonici che raramente furono impiegati da Gherardo, ma che ricorrono nelle opere del figlio; la puntuale ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] delle Anime del Purgatorio. Il testo faceva riferimento ai rapporti proporzionali degli edifici, degli ordini, degli elementi architettonici nella più aderente tradizione palladiana e vignolesca. Il manoscritto era sicuramente posteriore al 1647 ...
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GALLI BIBIENA, Ferdinando
Anna Coccioli Matroviti
Secondogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, nacque in Bologna il 19 ag. 1657. Dopo gli studi di pittura con G. Viani, si [...] del piccolo edificio del Serraglio, del cui progetto architettonico con ogni probabilità fu egli stesso responsabile, il dispone sulla verticale una vertiginosa sequenza di cinque ordini differenti e "apre" sulle pareti illusorie fughe prospettiche ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...