Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] . Per es., nei paesi europei fortemente influenzati dall'architettura classica, l'applicazione dell'impalcato concettuale degli ordiniarchitettonici ha imposto a lungo andare, anche per l'edilizia corrente, un'idea di decoro basata su principi ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] ’ingegneria. Vitruvio tratta esaurientemente l’architettura sia teorica che pratica: i materiali, l’urbanistica, i cinque ordiniarchitettonici, gli edifici pubblici sacri e civili, le abitazioni private e l’architettura del paesaggio; gli affreschi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] in pietra si sostituiscono a quelle in legno e mattoni crudi, acquistano fisionomia sempre più netta gli ordiniarchitettonici: il dorico, prevalente nella Grecia propria e nelle colonie dell'ovest, più pronto a formularsi sistematicamente; lo ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] al Latmo, ad Aigai, ad Alinda, a Stratos.
Caratteristica peculiare della s. a piani sovrapposti è il diverso impiego degli ordiniarchitettonici: dorico per l'esterno e ionico per l'interno, ciò che è ripetuto per il piano superiore, i cui elementi ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] del tetto, appartengono sia al tetto che alla t. e vanno considerate in entrambi gli argomenti (vedi anche ordiniarchitettonici; soffitto; tetto).
1. Egitto. - La maggior parte delle t. della grande architettura egizia consiste in travi di pietra ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] e sul fronte di Palazzetto Zuccari in via Gregoriana a Roma. Si può poi ricordare che l'impiego degli ordiniarchitettonici, prendendo le mosse da Vitruvio, a cominciare dalla sistematica esposizione di S. Serlio nelle sue Regole generali di ...
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DOTTI, Carlo Francesco
Anja Buschow Oechslin
Nacque il 31 dic. 1669 (come risulta dal documento di battesimo: "Anno mill.imo secent.imo septuag.imo die prima mensis januariego ... Baptizavi infantem [...] natura spiccatamente artigianale. Questo impegno si manifesta soprattutto nella semplicità delle decorazioni e nella frequente rinuncia all'uso degli ordiniarchitettonici.
Solo dopo i quarant'anni la sua attività si qualificò come più propriamente ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] 1725-34 eresse a proprie spese una chiesa dipendente a Polešovice. La decorazione a stucco dell'interno - tre altari, gli ordiniarchitettonici nella navata, il tabernacolo e il pulpito - fu progettata dal F., ma non da lui eseguita. In quegli anni ...
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CURTI, Girolamo, detto il Dentone
Paolo Cassoli
Nacque a Bologna il 7 apr. 1575 da Antonio Maria, originario di Reggio Emilia e da una Orsolina bolognese (Bologna, Archivio arcivescovile, S. Niccolò [...] quadratura quanto alle figure prendesse avversione" (ibid., p. 106) e intraprese lo studio della prospettiva e degli ordiniarchitettonici sui testi del Serlio e del Vignola, le cui regole applicava rigorosamente, in ciò disapprovato dallo stesso ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] a principe dell'Accademia di S. Luca, presso la quale nel 1670 aveva tenuto lezioni sugli ordiniarchitettonici, testimonia della posizione conseguita.
All'ultimo ballottaggio, tuttavia, il D. dovette esprimere una rinunzia preventiva, nel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...