órdinearchitettònico Con senso generico, serie, per lo più orizzontale, di elementi architettonici simili, disposti in modo da costituire un organismo, strutturale o formale, continuo (per es. le serie [...] quella greca, fu l'elemento fondamentale di un linguaggio architettonico che, attraverso l'arte romana e quella del Rinascimento scaenae, e le pareti esterne di teatri e anfiteatri.
L'ordine nel mondo moderno
Le forme classiche d'o.a., del quale ...
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ORDINIARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] che non è possibile classificare fra i tipi greci; si tratta di creazioni singole che veramente non appartengono più ad alcun "ordinearchitettonico". Il tempio di Marte Ultore nel Foro di Augusto si appoggia ad un massiccio muro di cinta sicché ha i ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordiniarchitettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] , The Doric Order: Hellenistic Critics and Criticism, in JHS, 83 (1963), pp . 133-45; M. Wegner, s.v. Ordiniarchitettonici, in EAA, V, 1963, pp. 713-25; B. Wesenberg, Kapitelle und Basen, Düsseldorf 1971; J.J. Coulton, Towards Understanding ...
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trabeazione Negli ordiniarchitettonici classici, membratura orizzontale che sovrasta e collega i piedritti verticali di sostegno. Si presenta come un insieme di elementi architettonici sovrapposti: l’architrave, [...] ; la cornice, sovrapposta a sua volta al fregio e avente funzione di coronamento aggettante e di protezione delle parti sottostanti. Le proporzioni e le caratteristiche formali delle tre parti della t. variano a seconda dei vari ordini (➔ ordine). ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] col ritorno a Roma (nel 1452 compie il trattato latino De re aedificatoria completato dall'opuscolo sui Cinque ordiniarchitettonici, dove appare chiara la reverenza per l'insegnamento di Vitruvio). Dell'atteggiamento dell'A. di fronte alla "pratica ...
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Architetto (Vignola 1507 - Roma 1573). È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo del tardo Rinascimento. Figura centrale nella fase manieristica dell'architettura, V. si caratterizzò per [...] comporre e modulare le masse mediante l'applicazione degli ordiniarchitettonici. Fu attivo soprattutto a Roma, dove la villa di ". Ma più importante è il significato della Regola delli cinque ordini d'architettura (1562), in cui il V., spogliando le ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...