AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] di carattere storico, attraverso le quali si proponeva di far conoscere agli italiani la storia di casa Savoia, il suo mecenatismo, la sua grandezza in senso contrario al progetto di legge Rattazzi per la soppressione degli ordini religiosi e per la ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] Torelli. Nel 1532 si unirono ai tre fondatori due altri giovani, Giangiacomo de Caseis e Francesco di Lecco, ed il Ferrari fu ordinato sacerdote: nel 1534 altri quattro nobili milanesi entrarono a far parte della comunità.
Il cronista Burigozzo ...
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CAPECELATRO, Alfonso
Francesco Malgeri
Nacque a Marsiglia, il 5 febbr. 1824, da Francesco, duca di Castelpagano e marchese di Ripa, e da Maddalena Sartorelli.
Francesco (1784-1863) aveva partecipato [...] ovvia è questa, che in ogni bene ordinata famiglia gli affari di rilievo si debbono trattare e risolvere dal padre La possente vitalità della Chiesa di Gesù Cristo, Capua 1903; Problemi moderni, L'Italia e la sua vera grandezza nel sec. XX, Lanciano ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] cristiana» (p. 542). Nel 1953 fu nominato commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica, e nel 1957 grande ufficiale. Fu pubblicò per l’Istituto per l’Europa orientale di Roma il saggio Grandezza e servitù bolsceviche. Sguardo d’insieme all’ ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] ; in conseguenza di ciò il 22 dic. 1497 Federico I d'Aragona ordinava al governatore di quella zona di costringere gli aggressori la prima esprime il convenzionale rimpianto per la perduta grandezzadi Roma, le due seguenti, dedicate a V. Colonna ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] di non aver profittato dell'occasione per impadronirsi di chi gli toglieva la signoria, realizzando un'impresa "la cui grandezza della morte del B., le uccisioni, per ordine della corte di Roma, di vari esponenti delle fazioni cittadine a Benevento, a ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] materie che figuravano in quel corso di studi: scolastica, morale e polemica. Dopo di ciò prese gli ordini. Tra gli altri gli fu della natura, la ricchezza di forme e la perfezione dei viventi testimoniano della grandezza del Creatore e della continua ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] , in relazione spirituale con religiosi e monache di diversi Ordini, benefattrice dei padri gesuiti di Firenze, ebbe certamente una parte notevole nelle relazioni del marito con la Compagnia di Gesù nonché nell'orientamento in senso moralistico del ...
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REGIS, Francesco
Andrea Merlotti
REGIS, Francesco. – Nacque a Montaldo di Mondovì il 23 ottobre 1749 da Costanzo e da Francesca Rulfo.
Dopo aver compiuto i primi studi nel ginnasio monregalese, nel [...] critica alla «general depravazione di costumi», all’«abuso di filosofia» cui contrapponeva la grandezza della lezione degli antichi ’Università nazionale degli studi il dì 4 pluvioso anno VII, in Raccolta degli ordini e delle provvidenze emanate dall’ ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] in luogo delle cinque previste dalle patenti regie, e di modesta grandezza ha fatto supporre che a Bristol Giovanni non fosse non si hanno altre testimonianze di lui se non gli ordinidi pagamento del suo stipendio, di 50.000 maravedis annui. Nel ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...