GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] questo spiegherebbe la precoce e continua protezione di G. da parte di quest'Ordine.
L'affermazione di Vasari (V, p. 156) che e digrandezza", che già Vasari aveva sottolineato nel tabernacolo di Marignolle, trova riscontro nella figura di profilo ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] a bordo contingenti traci, armenì e unni, che da tempo per ordinedi Giustiniano era partita da Costantinopoli, ma che si era attardata sulle , interne ed estere radicalmente diverse. La grandezzadi B. sta soprattutto nello slancio ardimentoso con ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] di Venezia: rancori, per altro corrisposti, verso una Repubblica che sembrava riprendere le passate ambizioni digrandezza avesse revocato una legge del 10 gennaio, con cui si ordinavadi non erigere chiese, monasteri ed altri luoghi pii senza licenza ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] Milizia volontaria per la sicurezza nazionale, agli ordini del capo del governo. L’istituzione della MVSN una visione abbagliante digrandezza e nel cuore un’aspirazione superumana sempre più ardente» (Uomini, cose, fatti. Memorie di un ambasciatore, ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] a, Gorizia 1981, p. 227) - combatté in Cadore agli ordinidi Six von Trautson. Battuto questi, nel marzo, da Bartolomeo d'Alviano - e a lui, ripreso in tutta la smisurata grandezza della sua statura ("eques insigni corporis proceritate", gigantesco " ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] aspetto e presentia, se gli accresce un non so che digrandezza e di venustà» (c. V).
Rispetto all’atteggiamento antidogmatico delle tardoquattrocenteschi già ripensati da Peruzzi (si notino gli ordinidi paraste – doriche all’esterno, composite nel ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] il Wallenstein, agitato da una debordante smania digrandezza; accorto cortigiano, il C. sa apparire ligio gli ebrei e, appena informato della presa della città, s'affretta ad ordinargli d'avvisarlo "quanto appresso a poco si potrà cavare". Né le ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , a sua volta, di Galeazzo, il famoso riformato, Lelio, il padre del C., ben lungi dalla grandezzadi quello, fu figura piuttosto gli Spagnoli, si concentrano a Villa Vigosa, agli ordinidi Joanne Mendes des Vasconcellos; né i rigori della stagione ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] alieno da inquiete e tortuose ambizioni digrandezza e da rischiosi intrighi per appagarle . des osmanischen Reiches, III, Gotha 1910, p. 183; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordinedi S. Giovanni, Roma 1926, pp. 45, ss n. 3; V. Spreti, Enc. stor. ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] di usare per la realizzazione della chiesa il fronte di un tempio classico è qui risolta con la sovrapposizione di un doppio ordinedidi tre parallelepipedi sovrapposti, digrandezza decrescente dal basso verso l'alto. L'attribuzione al L. di ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...