FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] , ma anche la coscienza sempre più acuta della grandezza dei compiti che gli spettavano come sovrano, spinsero F strada per l'Italia. Già dalla Lombardia e dall'Emilia ordinò la restituzione alla Corona di alcuni feudi nel Regno. Il 22 nov. 1220, ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] elemento della dissoluzione della grandezza scaligera: questa ha in sé il vizio di origine, di non poter cioè armonizzarsi coi ), il che prova l'esistenza di una codificata prassi di emanazione diordini immediatamente esecutivi (ambaxate) diretti al ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] grandezza terrena.
La canonizzazione dell'eremita del Morrone, il 5 maggio 1313, ad opera di Clemente V, preceduta dall'interrogazione di de' Celestini, dell'Ordinedi s. Benedetto, Bologna1648, passim; V. Spinelli, Vita di s. Pietro del Morrone ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] medesima reggia, di cui appena alcuni elementi giunsero allo stadio di modello in grandezza definitiva. L'anno diffusamente ne contenevano i dati "con molta più eloquenza e ordine" di quanto egli avrebbe potuto fare. Comunque accreditò la fama della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] come fautore di civiltà, un punto cui Fiorentino, che nel 1860 si era aggregato ai garibaldini agli ordini del generale scientifico o etico. E qui sta la sua grandezza, a giudizio di Tocco, che ha sempre ritenuto fondamentale per la filosofia ...
Leggi Tutto
DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] fu chiamato da V. Bandelli ad occupare la carica di procuratore dell'Ordine presso la Curia al posto del fiorentino Francesco Mei . 221 s.) di privilegi reali concessi a suo padre e ai suoi fratelli. Oltre alla grandezza intellettuale anche questo ...
Leggi Tutto
MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] truppe francesi che il 29 giugno avevano passato il fiume Neman, il M. ricevette l'ordinedi ritornare a San Pietroburgo. Dopo la ritirata di Napoleone il M. non ricevette più ordini dallo zar e comprese che non vi era più bisogno dei suoi servigi. D ...
Leggi Tutto
CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] e per l'accettazione, in linea di massima, del sistema di Gerhardt, fondato sulla teoria di Avogadro e di Ampère. E così concluse: "La densità di vapore ci offre il mezzo di determinare la grandezza molecolare tanto dei corpi semplici quanto dei ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] la retorica nel piccolo collegio umbro di Amelia. Vi restò un anno, amareggiato e contrito, dopo di che si pensò di mandarlo in Francia, poi a Loreto (21 sett. 1562) e, quando già era per via, ebbe l'ordinedi fermarsi a Macerata come insegnante dei ...
Leggi Tutto
FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] per la grandezza, per la sincerità della nostra fede politica, sogniamo per lo meno di richiamarci alla 10 luglio 1943, centrale fu di conseguenza la sua collaborazione con D. Grandi per l'elaborazione di quell'ordine del giorno che nella seduta ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
ordinare
v. tr. [dal lat. ordinare «mettere in ordine, dare assetto» e poi anche con i sign. del n. 3; der. di ordo -dĭnis «ordine»] (io órdino, ecc.). – 1. a. Mettere in ordine, collocare un insieme di oggetti, di elementi, ciascuno al posto...